Batteri

Una ricerca sconsiglia l'utilizzo degli aciugamani Dyson Airblade

Aciugamani Dyson AirbladePensavate che asciugare le mani con l'innovativo asciugamani Dyson Airblade fosse comodo, semplice e anche igienico?

Vi sbagliavate.

Secondo una ricerca del Journal of Applied Microbiology, il Dyson, chiamato così dal nome del fondatore James Dyson, diffonde infatti nell'aria i germi 1.300 volte in più della carta, e 60 volte in più dei normali asciugamani elettrici.

La notizia ha fatto il giro del mondo in poco tempo: i ricercatori dell'università di Westminser hanno bagnato prima le mani in acqua contenente virus innocui, poi le hanno asciugate con tre metodi: il Dyson appunto, il normale asciugamani elettrico, e la carta.

Il primo, che spara aria a 730 km/h asciugando le mani in pochi secondi, è stato definito in grado di diffondere i virus fino a 3 metri di distanza.

"La prossima volta che vi asciugherete le mani usando un asciugamani elettrico potreste diffondere batteri senza saperlo - ha commentato il direttore della ricerca Mark Wilcox - e potreste anche essere colpiti da microbi altrui".

Brufoli: causa e rimedio

BrufoliÈ legata ad una cattiva alimentazione.

La vitamina B12 è presente principalmente in alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e latticini.

Al di là delle tante e comprovate proprietà benefiche - tra le quali quella di mantenere “giovane” e in salute il sistema nervoso - la cosiddetta cobalamina è anche in grado di “nutrire” l'agente patogeno responsabile dell'acne, il Propionibacterium acnes.

La vitamina che “sfama” i batteri - Lo studio è stato condotto su un campione di dieci volontari ai quali sono state somministrate dosi “extra” di vitamina B12.

I risultati hanno mostrato che questo eccesso è in grado di stimolare il batterio a produrre profirina, una molecola infiammatoria.

La reazione cutanea che di conseguenza si scatena, però, è riscontrabile soltanto in una parte dei soggetti.

Il rimedio: correggere la dieta - Sulla base di questa scoperta, i ricercatori affermano che un semplice adeguamento della dieta dei giovani fra i 14 e i 18 anni possa tradursi nella prevenzione o comunque nel ridimensionamento del fenomeno dei brufoli, un disturbo che colpisce almeno il 30% dei ragazzi in tutto il mondo.

I super-batteri uccideranno 10 mln di persone all'anno

Super-batteriI super-batteri resistenti ai farmaci stroncano la vita di 700 mila persone all’anno nel mondo.

Ma ne uccideranno 10 milioni in più in un anno entro il 2050: un numero di vittime superiore a quelle che oggi si contano per colpa del cancro. Con costi esorbitanti pari a 100 trilioni di dollari, 40 volte superiori al Pil italiano Unito.

È l’allarme lanciato dall’economista inglese Jim O’Neill, che nel luglio scorso ha ricevuto dal premier britannico David Cameron il compito di redigere un rapporto sul fenomeno in crescita dell’antibiotico-resistenza.

L’analisi, basata sugli scenari prospettati dagli scienziati dell’Istituto di ricerca indipendente Rand Europe e dai revisori di Kpmg, indica come nemico numero uno le forme resistenti di Escherichia coli, malaria e tubercolosi.

In Europa e negli Stati Uniti – sottolineano gli studiosi – i super-batteri causano almeno 50 mila decessi all’anno, ma se non saranno controllati le morti sono destinate ad aumentare di oltre 20 volte entro il 2050.

O’Neill, ex capo economista di Goldman Sachs spiega che le conseguenze saranno più gravi soprattutto in questi Paesi: “In Nigeria, entro il 2050 – calcola – più di una morte su 4 sarà causata da infezioni antibiotico-resistenti, mentre in India si potrebbero perdere 2 milioni di vite in più ogni anno”.

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