Trial clinici

Le camminate sono un elisir di lunga vita

CorsaSe si fa più attività fisica di quanto consigliano le linee guida, almeno dal punto di vista delle camminate, il rischio di morte diminuisce anche rispetto a chi si limita alla quantità indicata.

Lo afferma uno studio dell'Università di Berkeley pubblicato dalla rivista 'Plos One'.

I ricercatori hanno analizzato i dati di circa 42mila persone che avevano partecipato a un programma del 1998 che chiedeva ai volontari di riportare la quantità di tempo passato camminando.

I dati sono stati poi incrociati con i registri di morte per determinare chi era ancora vivo nel 2008.

Dai questionari è emerso che il 23 per cento camminava meno delle due ore e mezzo a settimana raccomandate, il 16 per cento le seguiva esattamente e il resto invece superava questa quantità.

Il colore della confezione condiziona la scelta del cibo che mangiamo

Confezioni colorateChe il colore del cibo sa importante è ormai risaputo: a ogni colore corrisponde una proprietà benefica; adesso, inoltre, secondo uno studio condotto nel Regno Unito, anche il colore della confezione nella quale vengono serviti o venduti i cibi influirebbe sulla percezione che abbiamo di un certo elemento.

Lo studio in questione è stato condotto dall’Università di Oxford e pubblicato dalla rivista “Flavour”, e mostra come la nostra percezione del cibo non riguardi soltanto il gusto, come spiegano gli stessi ricercatori:

Il modo in cui percepiamo il cibo e un’esperienza multi-sensoriale che coinvolge non solo il gusto e la consistenza del cibo, ma anche il profumo e la vista. Perciò, anche prima che il cibo arrivi nella nostra bocca, il cervello si e già formato un suo parere.

Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di valutare la qualità generale del cibo attraverso diversi esperimenti, ad esempio cercando di capire se l’opinione su quel cibo cambiava se veniva usato un cucchiaio di plastica anziché uno di metallo o di colore diverso. L’esperimento principale è stato condotto facendo mangiare ai volontari dello yogurt greco con posate diverse. Secondo i volontari che hanno partecipato all’indagine, lo yogurt risultava essere più buono e dolce se mangiato con dei cucchiaini di plastica leggeri, mentre pareva più amaro se consumato con un cucchiaio di metallo.

Allo stesso modo, secondo i risultati di questa ricerca, cambierebbe la percezione del sapore del cibo a seconda del colore delle posate e dei contenitori nei quali è servito. L’esperimento che ha dimostrato senza ombra di dubbio questa particolarità è quello condotto sulla cioccolata calda.

Bassi livelli di folati e di vitamina B12 nel sangue possono causare stati depressivi

DepressioneScarsi livelli di vitamina B12 e folati nel sangue possono aumentare il rischio di sviluppare sintomi di depressione melanconica, e anche la sindrome metabolica.

Dietro alla depressione, in particolare quella cosiddetta melanconica potrebbero anche esserci insufficienti quantità di folati e vitamina B12 nel sangue, secondo uno studio.

I ricercatori hanno voluto indagare, per la prima volta, come agiscono queste sostanze in queste due forme di depressione che, ricordano i ricercatori, hanno eziologie diverse e sono considerate due sottotipi diversi di depressione.

Lo studio, condotto dai ricercatori del Dipartimento di Psichiatria dell’Etela Savo Sud Hospital District in Finlandia ha coinvolto circa 3.000 adulti ambosessi al fine di osservare quali fossero gli effetti dei due diversi sottotipi di depressione e quale l’influenza su questi dei livelli di sostanze naturali come i folati e la vitamina B12.

«I risultati hanno implicazioni pratiche nella cura dei pazienti con sintomi depressivi – spiega il dottor Jussi Sepp-l- nel comunicato dell’University of Eastern Finland – Per esempio, può essere saggio evitare trattamenti farmacologici che causino un aumento di peso tra i pazienti con depressione non-melanconica, mentre i sintomi depressivo-melanconici possono richiamare uno sguardo ravvicinato circa la qualità della dieta del paziente».

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