Trial clinici

Il lavoro notturno danneggia il cervello

Turni di lavoroI danni dei turni sul lavoro: Nei turni di notte il cervello invecchia più in fretta.

Chi per più di dieci anni ha lavorato di notte ha una capacità mentale paragonabile a quella di un individuo più vecchio di sei anni e mezzo.

Ma il processo è reversibile.

Il cervello di una persona impegnata in turni notturni o comunque in orari anomali, quindi sottoposta a un’alterazione del naturale ritmo sonno/veglia, invecchia più velocemente.

È questa la conclusione alla quale è giunta una ricerca franco-gallese che sottolinea però che con l’arresto dell’attività notturna si può assistere a un netto miglioramento della salute cerebrale.

Invecchiamento precoce

I ricercatori hanno sottoposto tremila volontari a test di memoria, di velocità di pensiero e di abilità cognitiva. I risultati, pubblicati sul giornale Occupational and Environmental Medicine, dimostrano che chi per più di dieci anni ha svolto una professione notturna ha una capacità mentale paragonabile a quella di un individuo più vecchio di sei anni e mezzo.

Considerazioni sulla terapia a base di Vitamina B17

Vitamina B17La
guerra contro il Cancro è stata definitivamente vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confesserà mai.

In realtà, la storia della “>scoperta della cura del cancro” è vecchia, molto più vecchia, vecchia di almeno 150 anni, o forse più, volendo risalire fino a Ippocrate di Kos e a ciò che dicevano i medici romani già nel Secondo Secolo Dopo Cristo….

Phillip Day, nel suo libro “Cancro, se vuoi la vita prepara la verità”, Credence Publications, 2003, riprende gran parte del lavoro fatto dal grande scienziato americano Ernest Krebs, con le sue riscoperte in merito all’utilizzo della vitamina B17 nella cura del cancro.

Ciò che segue sono appunti parzialmente tratti da diversi testi fra cui il libro di Phillip Day, di cui comunque, da parte dell’autore del presente lavoro, dott. Giuseppe Nacci, non si condivide la teoria trofoblastica come noxa eziopatogenetica, preferendo invece ritenere il tumore come una “semplice conseguenza di carenze vitaminiche protratte nel tempo con successiva impossibilità da parte delle cellule vecchie di andare incontro alla normale apoptosi per carenza estrema di vitamine adatte al normale funzionamento apoptotico insito nel sistema del DNA”.

In questa luce, la vitamina B17 è una vitamina naturale di “seconda linea” che interviene quando le vitamine naturali (vedi capitolo 5: “vitamine NATURALI che fanno suicidare i tumori”) risultano essere insufficienti a tenere sotto controllo il turn-over cellulare, e cloni di cellule maligne hanno iniziato a formarsi nell’organismo, eludendo, almeno in parte, le difese immunitarie normalmente preposte, in primis nei linfonodi prossimali al tumore, come i linfociti Natural Killer (vedi Quinta Dichiarazione d’Intesa).

I deodoranti contengono una pericolosa neurotossina

DeodorantiCome sale la temperatura del corpo, migliaia di ghiandole sudoripare si attivano, e iniziando dal tallone verso l’alto, si preparano a raffreddare il corpo. La persona media possiede circa 2,6 milioni di ghiandole sudoripare - dotate di un termostato. Questo sistema è composto da ghiandole eccrine e ghiandole apocrine. Come sale la temperatura del corpo, migliaia di ghiandole sudoripare si attivano, e iniziando dal tallone verso l'alto, si preparano a raffreddare il corpo. La persona media possiede circa 2,6 milioni di ghiandole sudoripare - dotate di un termostato. Questo sistema è composto da ghiandole eccrine e ghiandole apocrine.

Le ghiandole eccrine sono le più numerose, sono ospitate in luoghi come la fronte, le mani e i piedi. Queste ghiandole sono attivate alla nascita e non secernono proteine o acidi grassi.

Le ghiandole apocrine, invece, secerneno proteine ??e acidi grassi e si trovano nella zona genitale e ascelle. Questi diventano attive durante la pubertà e di solito finiscono nei follicoli piliferi.

Il sudore proveniente da entrambi i tipi di ghiandole non ha un odore. L'odore del corpo proviene da batteri che vivono sulla pelle. I batteri metabolizzano le proteine e gli acidi grassi secreti dalle ghiandole eccrine, e in ultima analisi, producono un odore. Questo odore può essere influenzato dal tipo di batteri che vivono sulla pelle e il tipo di cibo che una persona mangia.

Questo odore spesso sgradevole è la ragione per cui deodoranti e antitraspiranti sono diventati un prodotto, per la cura del corpo, molto popolare.

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