Naturopatia

I 7 utilizzi dell'acqua ossigenata

Acqua ossigenataL’acqua ossigenata, si sa, possiede molte proprietà antibatteriche, che la rendono un prodotto indispensabile nelle nostre case.

In questo articolo elencheremo 7 usi incredibili dell’acqua ossigenata.

  1. Combatte i punti neri. Non si sente spesso dire in giro che l’acqua ossigenata è ottima per la salute della pelle, ma lo è davvero. E’ molto efficace se la si usa per pulire regolarmente le parti del volto colpite da punti neri, aiutandosi con del cotone.
  2. Contro i funghi nelle unghie. Immergi le dita nell’acqua ossigenata per qualche minuto, oppure applica del cotone imbevuto di acqua ossigenata sulle dita stesse. Puoi ripetere questa operazione anche due o tre volte, fino a quando il fungo sarà sparito.
  3. Salute orale. L’acqua ossigenata è un ottimo collutorio fai da te, grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla sua capacità di sbiancare i denti. Puoi diluirlo in acqua, e non è consigliato usarlo tutti i giorni.
  4. Schiarisce i capelli. Unisci mezzo bicchiere d’acqua bollita e lasciata raffreddare con mezzo bicchiere d’acqua ossigenata, e spruzzala sui capelli.
  5. Contro il mal di gola. Fare gargarismi con dell’acqua ossigenata diluita in un quarto di bicchiere di acqua tiepida ti aiuterà ad uccidere tutti i batteri che si trovano nella tua gola.

Sani senza farmaci. Il metodo di Ivan Neumivakin

Il professore Ivan NeumivakinIl professore Ivan Neumivakin era il capo del programma di risanamento degli astronauti russi. Nei corso della sua attività ha saputo prendere il meglio della medicina russa e l’aveva arricchito con le sue invenzioni; come risultato, è stato creato un sistema di risanamento unico al mondo, grazie al quale gli astronauti da più di 50 anni non si ammalano.

Vi mostriamo di seguito una delle sue interviste evidenziando nelle prime righe la parte più significativa, la “chiave” del sistema di risanamento naturale del professor Ivan Neumivakin è l’acqua.

“Se avete fame – bevete.

Dopo aver bevuto, per mezz’ora avrete tolto la fame, e poi bevete ancora. Solo quando avrete una forte fame, mangiate. Se non ne avete, non mangiate, fate riposare l’organismo. C’è ancora del cibo del mattino da digerire, se buttate sopra dell’altro, il cibo marcisce.

L’acqua è il cibo, per ¾ siamo l’acqua. Dobbiamo bere a digiuno 1,5-2 l di acqua fresca. Guardate alcune persone dopo 60-70 anni, quando iniziano a bere circa 2 litri d’acqua, le rughe si stirano e l’intestino lavora bene, le cellule si fanno il bagno nell’acqua, è la base della loro vita….

Acqua PURA serve alla cellula, non deve spendere l’energia per pulirla, è l’acqua pura che restituisce la salute.”

Veganismo: mangiare fuori casa seguendo questi 11 consigli

VeganismoQuesto bell’articolo, scritto dal mio ragazzo Nick per La Prova Vegana – Crudista – Igienista di primavera, ci da dei suggerimenti sul come comportarci quando andiamo a mangiare fuori, vegano, per limitare i danni alla nostra salute (punti 1-8) e salvarci da situazioni imbarazzanti a tavola (punti 9-11).

Articolo di: Nicolas Schaffron

Andare a cena fuori può rappresentare una delle più grandi sfide dal momento in cui il vostro regime alimentare non rientra più nella prassi socialmente accettata.

Il primo anno può essere il più difficile.

State modificando lo stile di vita con cui siete cresciuti, lo stile di vita che vi ha insegnato vostra madre e vi state avventurando in un territorio sconosciuto.

E non è tutto: cenando fuori sarete costretti a spiegare la vostra trasformazione a persone a cui tutto ciò non interessa, che si possono persino sentire offese, ma che, allo stesso tempo, sono i vostri amici e la vostra famiglia.

Vi troverete di fronte ad un dilemma: volete essere in salute, non essere un eremita. Diventare asociale non rientra nei vostri piani.

Quindi cosa potete fare? Trovarsi in questa situazione è come camminare su un filo sospeso cercando di trovare attentamente il giusto equilibrio tra due mondi.

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