Gli scienziati hanno scoperto che il monitoraggio della malaria mentre si sviluppa negli esseri umani è una strategia efficace per rilevare in che modo il parassita della malaria provoca una serie di esiti di infezione nel suo ospite.
I risultati di un osso fossile di 700.000 anni indicano che un parente stretto delle specie di uccelli marini più abbondanti nel Nord Atlantico, il moderno dovekie, o “piccolo alcide”, prosperava nell'Oceano Pacifico e in Giappone.