Le sei grandi illusioni che ci 'ammanettano'

IllusioniMolte delle preoccupazioni che ci occupano la mente e molte delle attività che riempiono le nostre giornate, scaturiscono da impulsi che ci richiedono di diventare qualcuno o qualcosa di diverso da ciò che siamo.

Affinché un gioco di prestigio riesca a ingannare un pubblico, è necessario che il trucco sia invisibile, e a tal fine il prestigiatore suscita nello spettatore uno stato di sospensione dell’incredulità. Lo stato di sospensione dell’incredulità nell’illusione, è spesso più confortante dello scoprire i segreti del prestigiatore.

“In prigionia, le illusioni possono dare conforto”. Nelson Mandela

Ebbene, noi viviamo in un mondo di illusioni. E non è un caso. Data la programmazione mentale, funzionale alla cultura aziendale-consumista che oggi domina la razza umana, siamo indotti ad accettare alcuni aspetti della società come verità intoccabili, e a credere che alcuni modi di essere e agire siano più giusti rispetto a molti altri. Gli psicopatici al potere depotenziano gli individui in questo modo, impedendo loro di vedere il quadro d’insieme, erigendo barriere fatte di suggestioni e modelli assoluti, che mirano a frantumare l’autostima e la fiducia nel futuro.

8 ore di lavoro. Un efficace metodo per distruggere la vita delle persone

Job La società occidentale cerca di distruggere sistematicamente la volontà dell’individuo, impedendogli di pensare, riflettere, migliorare.

A questo servono le 8 ore di lavoro.

La quantità della nostra vita giornaliera scaglionata in ventiquattro ore.

Otto ore lavorative. Restano sedici ore.

Otto di sonno (se si vuole rispettare la fisiologia). Restano otto ore.

Mediamente e approssimativamente almeno un’altra ora (di vita) va persa per il tragitto casa-lavoro/lavoro-casa. Ci restano sette ore.

Togliamone una per il necessario incameramento d’energia (non dico per pranzare e cenare siccome in un’ora non si può fare né l’una né l’altra cosa). Ed almeno un’altra ora va tolta per la necessaria igiene personale. Ci restano cinque ore.

Gli antiossidanti delle cipolle rosse sopprimono le cellule tumorali

CipolleLe cipolle rosse contengono concentrazioni elevate di sostanze in grado di bloccare la comunicazione tra cellule tumorali e di spingerle al ‘suicidio’. Particolarmente efficace l’antiossidante quercetina quando agisce in sinergia con gli antociani.

Un team di ricerca dell'Università di Guelph in Ontario (Canada) ha scoperto che le cipolle rosse possono essere preziosissime alleate nella lotta contro il cancro, soprattutto contro quello al seno e al colon, due delle neoplasie più diffuse e letali.

Le sostanze contenute in questi vegetali, in particolar modo l'antiossidante quercetina e gli antociani, sono infatti in grado di uccidere le cellule malate, impedendo la crescita e la proliferazione della massa tumorale.

I ricercatori, coordinati dal docente di Ingegneria Suresh Neethirajan e dal dottorando Abdulmonem Murayyan, erano già a conoscenza delle virtuose proprietà antiossidanti e antitumorali delle cipolle (Allium cepa); hanno così deciso di testarne alcune varianti per determinare quali fossero le più efficaci contro il cancro.

Dalle analisi condotte su cinque cipolle normalmente coltivate nell'Ontario, la più popolosa provincia canadese, è emerso che la saporita e bulbosa ‘Ruby ring onion', un cipolla rossa molto apprezzata, è risultata essere la prima della classe per proprietà antitumorali.

Pagine