Il Principe William: la Terra è sovraffollata. Bisognerebbe trovare una soluzione...

Il Principe WilliamIl duca di Cambridge ha dichiarato che una popolazione mondiale in rapida crescita sta mettendo “enormi pressioni” sulle specie animali, durante un evento di gala a Londra.

Ha aggiunto “che esiste una urgente necessità di una strategia che permetterà agli esseri umani e alle specie animali di condividere l’ambiente“.

Nel corso della mia vita sto notando che le popolazioni globali della fauna selvatica sono inferiori di oltre la metà rispetto all’uomo.

Dovremo lavorare molto più duro e pensare molto più a fondo, se dobbiamo assicurare che gli esseri umani e le altre specie di animali con cui condividiamo questo pianeta possano continuare a coesistere. La popolazione umana è in rapida crescita.

La popolazione africana nelle previsioni sarà del doppio entro il 2050, un aumento stazionario di tre milioni e mezzo di persone al mese.

Non c’è dubbio che questo aumento mette la fauna selvatica e l’habitat sotto un’enorme pressione.

L’urbanizzazione, lo sviluppo delle infrastrutture, la coltivazione, tutte le buone cose in sé, ma avranno un impatto terribile a meno che non cominciamo a pianificare e ad adottare misure.

Alimenti cancerogeni da evitare

Alimenti da evitare perché favoriscono lo sviluppo del cancroCancro, alimenti vietati: ecco l’elenco di cibi da evitare per prevenire il tumore e la lista degli alimenti cancerogeni.

Il cancro è uno dei flagelli dell’umanità.

Chi ha visto e vissuto la morte di parenti o amici colpiti da tumore, sa di cosa sto parlando.

Sfortunatamente la maggioranza delle persone si occupa realmente della propria salute solo quando riceve la terribile diagnosi: “lei ha un tumore”.

Ahimè, spesso è troppo tardi.

Ci dimentichiamo che spesso è il nostro stile di stile di vita alimentare, la nostra abitudine di magiare alimenti cancerogeni, che possono provocare il tumore nel nostro corpo.

Ho visto troppe persone soffrire di questa malattia, anche all’interno degli ospedali e vi posso assicurare che non raccomanderei tale destino neppure al mio peggior nemico.

Quindi cosa aspettate a prendere veramente cura di voi stessi, evitare possibilmente tutti i cibi che potenzialmente possono essere causa del cancro?

7 alimenti cancerogeni che possono favorire lo sviluppo del cancro

  • Carne
  • Patate fritte patatine fritte
  • Oli saturi e i grassi idrogenati
  • Bevande Gassate
  • Dolcificanti artificiali e conservanti
  • Farina raffinata e zucchero bianco
  • Alcol

Un dispositivo per monitorare l'udito

OrecchieL'udito è uno dei primi sensi che si sviluppa nel feto. Consente di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni e fornisce informazioni relative all'ambiente circostante. In alcuni casi, inoltre, funge da sistema di allarme.

“L'orecchio è un organo straordinario e noi ci occupiamo di studiarne la generazione, la trasformazione e di misurare l'energia acustica”, spiega Domenico Stanzial dell'Istituto di acustica e sensoristica 'Orso Mario Corbino' (Idasc) del Cnr. “L'energia acustica si misura da circa 30 anni, ma soltanto negli ultimi 10, grazie a numerose innovazioni tecnologiche e alla miniaturizzazione dei sensori, è possibile avere una misura efficiente del suo trasporto da parte delle onde sonore. Una corretta indagine clinica audiometrica è essenziale per preservare la salute del sistema uditivo: per questo, abbiamo sviluppato e brevettato il prototipo di un dispositivo che consente di effettuare test non invasivi e di facile esecuzione”.

Il dispositivo è innovativo: “Permette di misurare con precisione la quantità di energia assorbita dal sistema timpanico ossiculare e inviata all'orecchio interno, fornendo importanti informazioni diagnostiche su eventuali patologie dell'udito. È un impedenzometro acustico costituito da un sensore che rileva insieme pressione e velocità (p-v) e che, introdotto nell'orecchio, misura queste grandezze nel volume di aria contenuto all'interno del condotto uditivo esterno” prosegue il ricercatore. La più importante innovazione è, oltre alla non-invasività dell'esame clinico, l'introduzione di un differente principio di misura basato sull'acquisizione diretta all'interno del canale uditivo di entrambi i segnali di pressione e velocità di vibrazione dell'aria, ottenuti in risposta allo stimolo acustico. La misura può essere fatta per mezzo di una coppia di microsensori, composta da un microfono a pressione e da un velocimetro acustico opportunamente calibrati tra loro e assemblati all'interno di una sonda timpanometrica”.

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