Templar Order è un saggio di Domizio Cipriani Gran Priore del Principato di Monaco

Templar Order - Libro - Domizio CiprianiLa trama

Templar Order è la storia di Domizio Cipriani, Gran Priore del Principato di Monaco dell’Ordo Supremo Militari Templi Hierosolimitani, e del suo cammino di evoluzione spirituale e di saggezza; ma è anche un saggio sulla vera storia dell’Ordine del tempio, sulla ricerca esoterica, la scienza dei magi tramandata dai sufi e dai persiani, dagli sciamani e dagli yogi, che porta alla conoscenza e al risveglio del divino presente in ogni essere umano.

Attraverso la sua esperienza personale, ma avvalendosi anche di ricerche storiche, l’autore presenta le sue riflessioni sulla spiritualità templare, fatta rivivere nell’attualità iniziatica dei nostri giorni, con spirito umanitario e solidarietà sociale.

Grazie a un lavoro alchemico di ricerca interiore esoterica, Domizio Cipriani mette a disposizione del lettore il suo bagaglio di conoscenze sui templari e i loro valori, presentando veri e propri consigli per partecipare in maniera attiva al cambiamento sociale, grazie al flusso cosmico in grado di risvegliare la parte divina dell’anima in grado di curare, guarire, proteggere e benedire tutto il creato.

Quanto più le cose appariranno incerte, tanto più mi sentirò sicuro, perché l’incertezza è la via della libertà. Attraverso la saggezza dell’incertezza troverò la mia sicurezza; entrerò nel campo delle possibilità infinite e pregusterò l’eccitazione che si prova quando si rimane aperti a un’infinità di scelte. Nel campo delle possibilità infinite sperimenterò tutta l’allegria, l’avventura, la magia e il mistero della vita.

L’autore

Domizio Cipriani
Domizio Cipriani è gran Priore Magistrale del Principato di Monaco.

Vive a Milano fino ai ventinove anni, portando avanti l’attività di famiglia nel settore edile, ma alla soglia dei trent’anni lascia il capoluogo lombardo per trasferirsi nel Principato di Monaco.

Dopo aver fondato su suolo monegasco alcune società con le quali collabora ancora oggi come consulente finanziario internazionale, nel 2010 ha avuto l’onore di riattivare l’Ordine dei Templari di Monte Carlo.

Da sempre attratto dalla ricerca della gnosi e della verità, quest’incarico gli ha cambiato la vita, permettendogli di acquisire una linea guida universale di cui potersi fidare per impostare le sue azioni nel mondo, occupandosi di opere umanitarie e creando un’accademia di studio per trasmettere agli altri le proprie conoscenze attraverso la quarta via.

Il fisico brasiliano Fran De Aquino ha elaborato un’ipotesi sui sismi artificiali

Il fisico brasiliano Fran De AquinoLo scienziato brasiliano Fran De Aquino (brevetto per la produzione di precipitazioni) è uno fra gli esperti che da anni denunciano sia l’uso di armi tettoniche, attraverso l’impiego dei riscaldatori ionosferici (impianti H.A.A.R.P.) sia le operazioni chimico-biologiche in atmosfera. A proposito di terremoti artificiali, De Aquino, che è un fisico quantistico, ha elaborato un’ipotesi che integra ed affianca quella di Brooks Agnew. [1] Come tutte le ipotesi, potrà essere convalidata o falsificata (Karl Popper docet) in tutto o in parte. Fatto sta che i sismi causati più o meno deliberatamente dal complesso militare-industriale per i suoi loschi fini sono una realtà: in molti disastrosi sommovimenti tellurici di questi ultimi lustri, madre natura non c’entra alcunché.

De Aquino ritiene che la propagazione attraverso i sistemi H.A.A.R.P. di onde a bassissima frequenza (E.L.F.), interagisca con gli ioni (particelle elettricamente cariche che hanno ceduto o acquisito elettroni) presenti nelle fasce di Van Allen. [2] L’interazione fra campo elettromagnetico e campo gravitazionale porta ad una riduzione della gravità sopra una certa zona della superficie terrestre.

Tale diminuzione di gravità innesca un decremento della pressione della colonna d’aria posta sopra un’area della Terra, generando, a mo’ di rinculo, un sollevamento dello strato superficiale della litosfera.

Metodo per diventare un “atleta della memoria”

MemoriaLa tecnica utilizzata dagli "atleti della memoria" per ricordare lunghissime sequenze di numeri o di parole consente anche alle persone normali di raggiungere prestazioni mnemoniche simili: lo ha dimostrato una nuova ricerca sperimentale, che ha evidenziato alcune differenze nelle connessioni cerebrali dei soggetti sottoposti a uno specifico addestramento (red)

Li chiamano “atleti della memoria” e il loro sport è ricordare lunghissime sequenze di numeri, parole o di simboli senza nessuna correlazione tra loro.

Molte di queste persone attribuiscono la loro capacità straordinaria all'uso del cosiddetto “metodo dei loci” o di sistemi mnemonici simili. Un nuovo studio apparso sulla rivista “Neuron” e firmato da un gruppo di ricercatori della Stanford University School of Medicine ha dimostrato ora che il metodo può essere insegnato a persone senza particolari doti di memoria, che così si avvicinano per capacità mnemoniche ai soggetti più dotati.

Il motivo è da ricercare, secondo i dati di imaging cerebrale, negli schemi di attività cerebrale che vengono attivati dal metodo dei loci.

Il metodo vanta antichissime origini: veniva infatti usato dagli oratori greci e latini e ha lasciato traccia anche nel lessico italiano, nelle espressioni “in primo luogo” e “in secondo luogo”.

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