Lo spreco alimentare globale è di 750 mld di dollari. Che vergogna!

Spreco alimentareLo spreco mondiale di prodotti alimentari (dal conto sono esclusi solo pesce e crostacei) costa all'anno in termini economici 750 miliardi di dollari, pari al Pil di Turchia e Svizzera.

Lo rivela il rapporto sulle conseguenze ambientali dello spreco di prodotti alimentari presentato ieri dalla Fao. Ma significativi sono anche i costi ambientali, pari ad emissioni di anidride carbonica per 3,3 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, il terzo contributo dopo quelli di Usa e Cina.

Il volume globale dello spreco di cibo è stimato in 1,6 miliardi di tonnellate di “prodotti primari” mentre lo spreco di cibo commestibile è pari ad 1,3 miliardi di tonnellate.

Lo spreco di prodotti agricoli, nel percorso dalla terra alla cucina, con un danno economico pari al Pil della Svizzera o della Turchia, ha un notevole impatto anche sull'ambiente e più specificatamente minando la qualità del suolo, le riserve d'acqua e la biodiversità. Di conseguenza ha effetti sui cambiamenti climatici.

In particolare l'agricoltura intensiva, che non consente periodi di riposo per i terreni, ne diminuisce la fertilità e induce all'uso di fertilizzanti chimici che provocano inquinamento e alla fine riduzione delle terre coltivabili.

Nel mondo ci sono sempre più ultramilionari, nel 2024 l’Asia sarà la prima

RicchezzaAltro che crisi. Nel mondo il numero di paperoni, e in particolare quelli con un patrimonio netto di oltre 6,5 mila miliardi di dollari, non fa che aumentare. Il World Ultra Wealth Report 2013, redatto da Wealth-X e UBS identifica oltre 2mila milionari di questa fatta, e calcola che rappresentino l’1% del totale della popolazione dei paperoni mondiali, ovvero di coloro – definiti “Ultra High Net Worth individuals” – che possiedono in portafoglio asset netti per oltre 30 milioni di dollari.

La ricchezza in mano a questi 2mila individui, calcola il report, rappresenta il 23% della ricchezza totale degli UHNW

In generale, la popolazione dei nababbi da 30 milioni di dollari e più nel 2013 ha raggiunto il livello record di 199.235 persone (oltre il 6% in più dell’anno scorso), che possiedono una fortuna pari a 28 mila miliardi (2 in più rispetto all’anno scorso): una cifra superiore al Pil dell’India. Ognuno di loro quest’anno possiede in media 139 milioni di dollari, un bel salto dagli 1,8 dello scorso anno.

Le cifre di Wealth-X e Ubs confermano una tendenza già segnalata per il 2012 da una ricerca di Capgemini sui ricchi in possesso di almeno 1 milione di dollari in patrimonio netto, saliti l’anno scorso del 9,2% annuo per un totale di 12 milioni di persone (e 46,2 mila miliardi di dollari).

Il nostro corpo è pieno di metalli pesanti e pesticidi

Corpo femminileL’inquinamento non è solo nell’acqua, nella terra e nell’aria, ma anche all’interno dei nostri corpi. Una rilevazione dei CDC di Atlanta mostra che la popolazione USA mantiene livelli significativi e stabili di metalli pesanti e pesticidi nelle proprie cellule.

Si misura, si parla e si discute di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del terreno, ma spesso si trascura di parlare di quello che ci dovrebbe preoccupare di più: l’inquinamento all’interno dei nostri corpi.

L’organismo ha delle difese naturali contro le sostanze tossiche: se ne occupano quotidianamente l’apparato digerente, il fegato e i reni. Tuttavia la rivoluzione industriale e la chimica in pochi decenni hanno introdotto nella biosfera elementi e composti contro cui gli organismi non hanno difesa, perché non sono mai stati presenti duranti milioni di anni di evoluzione (1).

Il ritmo di esposizione a questi inquinanti è in genere più elevato della velocità con cui l’organismo se ne disfa. Di conseguenza, le sostanze tossiche si accumulano nell’organismo. Il report pubblicato di recente dal CDC di Atlanta non lascia adito a dubbi: nel sangue della popolazione USA sono presenti livelli significativi di almeno 8 metalli pesanti ed altrettanti residui di pesticidi, oltre alla nicotina, al benzene e al fluorene. Il grafico in alto mostra i livelli ematici mediani di Arsenico, Cesio e Piombo, mentre il fondo al post sono riportati Cadmio, Bario, Cobalto e Mercurio.

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