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I cambiamenti climatici hanno mutato le mappe mondiali della produzione vinicola

UvaIl cambiamento climatico causerà un declino di due terzi della produzione di vino nelle regioni più premiate al mondo e un parallelo sviluppo delle coltivazioni di vigneti in zone che finora erano escluse dalla filiera vitivinicola.

Toscana, Bordeaux, Rhone, ma anche Napa valley in California e le zone costiere del Cile. Sono solo alcune delle regioni più importanti e note per ospitare filari di vigneti di ottima qualità che entro il 2050 potrebbero vedere un declino delle coltivazioni a causa del riscaldamento globale.

Lo sostiene uno studio di Conservation International pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences. I ricercatori, guidati da Lee Hannah, hanno condotto la ricerca utilizzando 17 modelli climatici per capire gli effetti che il l’aumento della temperatura avrà su 9 delle maggiori regioni dove si produce vino.

Le previsioni per i prossimi 50 anni sono state effettuate ipotizzando un aumento della temperatura media di 2,5 gradi (scenario probabile) e di 4,7 gradi (scenario peggiore ipotizzato dai climatologi).

In entrambi i casi il settore subirà una rivoluzione geografica che vede l’Europa vittima degli effetti peggiori con un calo della produzione previsto dell’85 per cento nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo, come l’italiana Toscana e la francese Bordeaux. Stessa sorte anche in Australia continentale (con un calo del 74 per cento), California (70 per cento), Sudafrica (55 per cento) e Cile (40 per cento).

La geoingegneria va fermata al più presto

GeoingegneriaNel video sotto, Dane Wigington opera una carrellata circa gli effetti nocivi della Geoingegneria, dichiarando che non esiste oggigiorno alcun argomento più cruciale.

Gli stessi elementi essenziali per sostenere la vita sulla Terra sono distrutti dalle attività chimico-biologiche. Questo non è un problema che comincerà ad incidere nei prossimi anni, perché sta già causando una massiccia estinzione di animali e di piante nonché malattie tra gli esseri viventi.

Il dibattito sulla questione se le operazioni di geoingegneria siano in corso tende a presentarle come qualcosa di controverso, laddove abbiamo dati più che sufficienti per confermare che esse sono in atto da tempo. Esiste una coincidenza tra le azioni in oggetto ed i brevetti che si riferiscono ad armi utili a possedere il tempo ed il clima.

I nostri cieli oggi non sono più normali. Questo non può essere negato. Essi sono pieni di nanoparticolato. Il firmamento è da così tanto tempo attraversato da reticoli che molti si sono assuefatti e quasi non notano più le scacchiere formate dalle scie chimiche.

Gravi danni agli stomaci dei suini causati dal mangime OGM

Foto scioccanti rivelano gravi danni causati da soia e mais OGM.

Per iniziare consiglio di leggere il caso di questo allevatore danese:

Soia OGM legata a danno della salute nei suini - un dossier danese.

Il dossier appena pubblicato dalla Ong “GMfree Cymru” presenta il caso dell’allevatore danese Borup Pedersen che, nell’Aprile dello scorso anno, decise di cambiare la dieta dei suoi maiali passando da mangimi a base di soia geneticamente modificata ad alimenti Ogm-free, annotando i cambiamenti osservati nella salute degli animali.

"Effetti avversi ... effetti tossici ... prove evidenti"

(NaturalNews) Se avete problemi di stomaco o problemi gastrointestinali, un nuovo studio condotto dal Dr. Judy Carman può aiutare a spiegarvi il perché: maiali alimentati con una dieta di soia e mais geneticamente modifiati hanno mostrato un aumento del 267% di una grave infiammazione dello stomaco rispetto a quelli nutriti con diete non OGM. Nei maschi, la differenza è ancora più marcata: un aumento del 400%. (Per la cronaca, la maggior parte dei bambini autistici sono maschi, e quasi tutti hanno una grave infiammazione intestinale)

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