Comunicazione

Usiamo la Memoria per Ricordare quasi Tutto

Usiamo la Memoria per Ricordare quasi Tutto - LibroImmagini, notizie, dati, nomi, scadenze. E poi numeri, password, appuntamenti: ogni giorno sei subissato da un flusso di informazioni continuo che il tuo cervello non sembra in grado di riordinare e trattenere.

Tony Buzan ti dimostra, invece, che è solo questione di metodo: la sua tecnica, affinata in anni di esperimenti e training, sfrutta le potenzialità nascoste della memoria per allenarla senza sforzi. Attraverso una serie di esercizi semplici e mirati plasmerai la tua mente fino a renderla uno strumento infallibile e pienamente reattivo.

Ritorna finalmente un longseller in un'accattivante edizione a colori, ampliata e aggiornata con le ultime scoperte neuroscientifiche. Un libro universale: che tu sia un top manager o uno studente, vorrai ricordare le troppe informazioni che ti assalgono ogni giorno

Come giudichi la tua memoria? Temi che ti tradisca sul più bello nello studio, sul lavoro o in una situazione cruciale? Sei convinto che peggiori con gli anni?
Avere sempre la risposta pronta e ricordare qualunque cosa si desideri (e a qualsiasi età) non è un'impresa da fenomeni, anzi, è un traguardo alla portata di tutti.

Lo rivela Tony Buzan, uno dei maggiori esperti mondiali in materia: il nostro cervello è una macchina meravigliosa in grado di immagazzinare autonomamente miliardi di dati pronti per essere usati. Il segreto è imparare ad acquisire e a sistemare le nozioni così da potervi accedere subito, anche a distanza di tempo.

La Televisione? Cerca di tenerla spenta il più possibile

Inganno dei mediaPerfetta questa notte. Guarda che luna. Io ne sento persino l’odore. Sembra che ci giudichi mentre le nuvole le scorrono sotto come un gregge di pecore sottomesse. Sì, un po’ come noi.

Ma che ci frega? Guarda che colori, che definizione. Non c’è tempo di pensare, di fare i filosofi della domenica. Divertiamoci. Intratteniamoci. Spegni quel cervello, non ti ha rotto le palle? Accendi quel 40 pollici e comincia a bere.

Sì, la Tv è come un fluido di cose vomitate non-stop che aspettano di essere bevute, assimiliate. Una luce che illumina radiosa infinite idee, preconcetti, modelli pronti e confezionati come regali di natale. Ed ogni giorno è la vigilia.

Arde come una fiamma e tutti la venerano. Ah non c’è dubbio che sia uno strumento potente… o del potere?

La fiammella langue e si contorce e tu hai l’impressione sia tutto bellissimo, romantico, diverso… di avere così tanta scelta, ascoltare così tante voci… ma se durante la pubblicità verificassi chi dice cosa, i tanti canali e le tante informazioni si trasformerebbero in poche parole di pochi potenti individui.

Ma che importa? Continuiamo a galleggiare come le nuvole, cullati da mamma televisione. Stiamo tutti lì incollati a vedere queste ombre cinesi. Qualcuno si spinge a dare un’occhiata alle mani che le proiettano… ma pochissimi riescono a vedere da dove arriva la luce. Alla fine diventiamo noi stessi quelle ombre. Questa è l’illusione più potente!

Il nostro corpo ha un suo linguaggio che va interpretato

Il linguaggio del corpoComunicazione Non Verbale

Cos'è con precisione il linguaggio del corpo, conosciuto anche come comunicazione non verbale? Il linguaggio del corpo consiste nello scambio comunicativo tra due o più soggetti che non include l'uso delle parole ed il loro significato ma che utilizza una comunicazione non parlata che riguarda appunto il linguaggio del corpo.

Anche se molto spesso non ce ne rendiamo conto, tutti noi, nella vita di ogni giorno, utilizziamo il linguaggio del corpo in percentuali di una certa consistenza. Gli studi condotti in questo campo hanno dimostrato che circa il 60 % delle informazioni che diffondiamo verso i nostri interlocutori provengono dal nostro corpo: gesti, mimica, espressione del viso, postura, tono della voce e moltissimi altri particolari ancora sono in grado di fornire molte informazioni sul nostro modo di essere.

Basti pensare che la voce veicola solamente il 40 % circa delle informazioni e di questo quaranta solo il 7% è affidato al significato delle parole; la restante percentuale del 33%, tono della voce, ritmo, frequenza, pause, volume fornisce più informazioni che le parole stesse. È per questi motivi che bisognerebbe fare maggiore attenzione al linguaggio del corpo ed ai suoi messaggi; si potrebbero comprendere molto meglio le persone con cui ci si trova a relazionarsi.

Linguaggio del Corpo: Un Linguaggio Veritiero

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