Vivere meglio

Dieci rimedi naturali per lenire le infiammazioni

SpezieI farmaci non sono l’unica soluzione per combattere il dolore: anche il cibo può aiutare a contrastarlo.

Infatti alcuni alimenti stimolano la capacità dell’organismo di regolare il processo alla base del dolore stesso, l’infiammazione. Ad elencarli è Amanda Carlson-Phillips, nutrizionista specializzata nell’alimentazione per gli sportivi. Qui di seguito la “top 10” pubblicata da livestrong.com.

  1. Cannella Oltre a ridurre l’infiammazione, combatte le infezioni batteriche, contribuisce a controllare i livelli di zuccheri nel sangue e aumenta le funzioni cerebrali. Può essere aggiunta allo yogurt, ai cereali, al latte o a un frappè.
  2. Zenzero Contiene i cosiddetti gingeroli, molecole antinfiammatorie che possono alleviare i dolori alle articolazioni e stimolare il sistema immunitario. E’ possibile preparare un infuso immergendo due fettine di zenzero in acqua calda o aggiungerlo a della salsa di soia per ottenere un condimento esotico.
  3. Cipolla I suoi principi attivi, responsabili del tipico odore pungente, inibiscono anche l’infiammazione. Aglio, porri ed erba cipollina hanno gli stessi effetti positivi. Utilizzarli è molto semplice: basta aggiungerli a sughi, zuppe e ai cibi cotti in padella.
  4. Amarene Oltre ad essere un vero e proprio concentrato di antiossidanti, contengono composti antinfiammatori che contrastano i dolori dell’artrite e della gotta e riducono quelli di cui possono soffrire muscoli e articolazioni dopo l’esercizio. Da bere come succo alla mattina o da mangiare, essiccate, come snack.

Il condizionatore non serve. Ci vuole solo un po' di cervello

VentilatoreCome raffreddare casa senza condizionatore? Importante trovare al più presto delle risposte sostenibili al caldo per evitare il ricorso di massa ai condizionatori che genera pericolosi black-out in città, mettendo a rischio a volte anche ospedali, case di riposo ed altre strutture sanitarie sensibili.

Per raffreddare casa e proteggersi dal caldo i consigli sono banali, ispirati al buonsenso, ma a giudicare dai black-out estivi che si verificano ogni anno, sempre meno messi in pratica.

Innanzitutto è essenziale evitare di far entrare luce solare e dunque calore nelle ore più calde della giornata. Al contrario alla sera e al mattino presto dobbiamo spalancare le finestre e le porte-finestre cercando di far entrare più aria fresca possibile.

A questo punto non resta che cercare di trattenerla, schermando le finestre con tende coprenti, tapparelle serrate, persiane chiuse. Se abbiamo un portico possiamo utilizzare delle stuoie in bamboo per creare aree ombreggiate davanti casa e tenere a debita distanza il calore.

Di notte teniamo aperte le ante degli armadi, immagazzineranno calore. Sì alla ventilazione naturale trasversale (fermate porte e finestre di casa per lasciare scorrere l’aria) ed ai ventilatori a soffitto. Consumano pochissimo e ci faranno avvertire immediatamente, anche di notte, fino a 3-4 gradi in meno.

Se vogliamo raffreddare ulteriormente l’aria con un piccolo stratagemma possiamo trasformare il nostro ventilatore in un condizionatore. Come? Semplice: posizionando una ciotola di ghiaccio di fronte al ventilatore.

Le miracolose proprietà della Vitamina D

I Poteri Curativi della Vitamina D - LibroVitamin D Revolution - Come prevenire e curare: osteoporosi, diabete, rachitismo, sclerosi multipla, influenza, cancro, dolore cronico, asma, deterioramento cognitivo senile, fibromialgia... e molto altro

La vitamina D è una sconosciuta, ma presto nessuno vorrà farne a meno.

La carenza di vitamina D è stata collegata a 17 tipi di cancro, oltre che a malattie cardiache, pressione alta, ictus, malattie autoimmuni, diabete, dolore cronico e osteoporosi.

In questo straordinario libro Soram Khalsa analizza, in tutte le sue sfumature, l’incredibile potere curativo della vitamina D:

  • da dove proviene
  • il ruolo che la vitamina ha nel nostro corpo
  • carenze, disturbi e malattie correlate
  • esami e test di accertamento per individuare i livelli ottimali
  • trattamenti di integrazione e dosi
  • livelli tossici e controindicazioni.

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