Un nuovo studio realizzato con la collaborazione della Fondazione CMCC dimostra per la prima volta come i cambiamenti climatici di origine antropica abbiano influenzato la disponibilità d'acqua terrestre nei mesi più secchi dell'anno, dal periodo preindustriale ad oggi.
Uno studio ha quantificato e confrontato l'approvvigionamento e il consumo di acqua nelle aree pianeggianti del mondo con i contributi delle risorse idriche di montagna.
Trasformare l'umidità in acqua non vale solo per i deserti di Tatooine: i progressi nella tecnologia per la raccolta della nebbia possono fornire un'ulteriore fonte di acqua dolce nelle zone costiere nebbiose con scarse precipitazioni.