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Le bevande gassate possono incutere nei bambini atteggiamenti violenti

Bevande gassate rendono bambini violenti. “A dirlo è studio delle Università Columbia, Harvard e Vermont pubblicato sulla rivista specialistica “Journal of Pediatrics. Ecco perché”

Bevande gassate rendono bambini violenti

I bambini che consumano bibite gassate sono non solo più grassi, ma anche più violenti. A sostenerlo è uno studio condotto dalle università di Harvard, Columbia e Vermont, pubblicato oggi sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics.

La ricerca ha analizzato il comportamento di 3.000 bambini, dalla nascita fino al compimento dei 5 anni. I soggetti coinvolti provengono da 20 grandi città degli Stati Uniti e sono perlopiù neri o ispanici.

Il 40% del campione studiato ha bevuto almeno una bevanda gassata al giorno, solo il 4% ne ha consumate quattro o più. Proprio tra coloro che hanno bevuto la maggiore quantità di queste bibite si è riscontrato il doppio delle probabilità di incorrere in comportamenti violenti, come distruggere proprietà altrui, picchiare e aggredire fisicamente le persone.

Attenzione all’alimentazione quando si scelgono mete esotiche

Alimentazione Quando si scelgono mete esotiche per le proprie vacanze, occorre mettere in conto il rischio di diarrea. Perché, cambiando clima e alimentazione, il primo a risentirne è proprio il nostro intestino.

La infatti un disturbo molto diffuso tra i turisti che scelgono destinazioni con clima caldo e precarie condizioni igieniche e sanitarie come alcuni Paesi africani, latino-americani e asiatici.

Per questo motivo, bisogna stare molto attenti a non assumere alimenti o bevande che possano essere contaminati da residui fecali, perché proprio lì sono presenti microrganismi quali batteri, virus e parassiti, che potenzialmente potrebbero causare questo disturbo.

Tale disagio può portare a una forte disidratazione, che s’intensifica nei casi in cui si manifestino episodi di vomito (e in particolare nei bambini), e il trattamento più indicato consiste nel reintegrare la perdita di fluidi e l’equilibrio dei sali minerali bevendo acqua e bibite zuccherate in abbondanza (the, limonate, succhi di frutta).

Per ridurre al minimo il rischio di contagio si raccomanda di evitare di ingerire cibi crudi o poco cotti. Anche i cibi cotti andrebbero consumati in luoghi idonei dal punto di vista igienico, mentre si consiglia di non acquistare i generi alimentari o le bevande da rivenditori ambulanti. Per quanto riguarda le bevande, è bene consumare solo quelle imbottigliate, ed evitare di aggiungere ghiaccio.

Anche le bibite 'diet' sono nemiche dei nostri denti

DentiPossono essere migliori per la linea ma quando si tratta di erosione dello smalto dei denti le bibite dietetiche sono deleterie quanto quelle normali.

Lo afferma Kim Mcfarland, esperta dell'Università del Nebraska, in un'intervista pubblicata sul sito dell'ateneo, in cui si danno i suggerimenti per limitare i danni.

Più che lo zucchero, spiega l'esperta, sono infatti gli acidi presenti nelle bibite a rovinare lo smalto, che è lo strato protettivo dei denti e i cui difetti danno vita all'ipersensibilità al caldo o al freddo.

"L'acido fosforico e l'acido citrico - spiega McFarland - erodono i denti, e a lungo termine causano danni permanenti allo smalto".

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