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- Posted By: Bruno Chastonay
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Mercati finanziari: la manipolazione dell'informazione
In un mondo sempre più mediatico, e con interessi individuali ai massimi, il rischio di essere:
manipolati,
male informati, o
indirizzati verso specifici investimenti è molto elevato.
Il conflitto di interesse, sempre più marcato, da quando le Banche, e più in generale, i datori di lavoro dei consulenti e gestori patrimoniali, hanno imboccato la strada del “pagamento a performance”, o meglio, di retribuire con un salario minimo di base, e di corrispondere i “successi” con dei bonus, o benefits vari, è notevole.
In buona sostanza, non ci sono gestori patrimoniali, ma degli interlocutori, o relatori per la clientela, che devono “piazzare” dei prodotti finanziari, in sintonia ai desideri e agli obiettivi della Banca.
Siamo passati da una gestione familiare, diretta, entro consulente e cliente, ad una gestione globalizzata, assemblata in prodotti conglobanti le masse da gestire, come fondi di investimento e di varia natura.
Tanti i vantaggi per gli emittenti, le Banche, come
- la riduzione dei costi delle gestioni singole, dei rischi inerenti l’applicazione di tutte le normative di vigilanza,
- maggiori commissioni e quindi redditività, approccio anche per la piccola clientela, e fidelizzazione dei clienti, mezzo pubblicitario per attrarre nuovi investitori.
E per il cliente?