Manipolazioni

Neil Armstrong sapeva molte cose sugli ufo

Steven GreerFoto: il dottor Steven Greer fondatore del Progetto Desclosure ("Svelamento") Neil Armstrong, il primo uomo che camminò sulla Luna, ci ha lasciato il week end scorso, all'età di 82 anni...

In molti hanno chiesto se Armstrong avesse portato con sé i segreti di ciò che realmente accadde durante il famoso allunaggio del 1969. Beh, si e no.

Negli anni, mi è stato dato di conoscere un certo numero di astronauti e i loro membri famigliari stretti, nonché amici. Come ricorderete, mio zio fu l'ingegnere capo del progetto per Grumman (ora Northrop Grumman) che costruì il modulo lunare, che atterrò sulla luna nel luglio 1969.

La verità dell'evento storico non è mai stata raccontata. Si andammo sulla luna, ma furono tenuti segreti gli eventi relativi e ufficialmente restano segreti ancora oggi.

Dal tempo in cui “allunammo”, l'Orbiter lunare ha mappato la luna e scattato immagini di antiche e più recenti strutture sulla luna. Questo è stato confermato da più di uno dei testimoni del DisclosureProject.org. Quindi quando atterrammo, i militari e la comunità dei servizi segreti, ed un piccolo settore degli operativi della NASA, sapevano che là avremmo incontrato qualcosa di veramente insolito.

Per prepararsi a questa possibilità, venne ritardato il modulo lunare via un uplink NSA (National Security Agency) ed altri; fu preparato un filmato nel caso un evento veramente insolito fosse accaduto.

Ex-agente KGB rivela le tecniche di controllo mentale

Sede moscovita del KGBUn ex ufficiale del KGB ha divulgato segreti particolari di tecniche di controllo mentale che i servizi segreti nelle nazioni sviluppate hanno usato durante e dopo la Guerra Fredda, un quotidiano di governo russo ha detto: Il Generale Boris Ratnikov, che ha prestato servizio nel dipartimento del KGB a Mosca, ha riferito che i governi hanno fatto sempre ricorso a vari metodi per manipolare i pensieri degli individui fin dai tempi antichi, e che non c’è da stupirsi che i servizi segreti attuali hanno adottato questa pratica quando la stessa ha acquisito un fondamento scientifico nel 20°
secolo.

“È difficile immaginare la guerra che scoppiò in questo settore nella prima metà del secolo scorso. Sembrerebbe quasi un'esagerazione dire che a
volte le battaglie reali sono state condotte in questo modo”.

Verso la metà degli anni ‘80, circa 50 istituti di ricerca in Unione Sovietica, hanno studiato tecniche di controllo mentale a distanza, la ricerca è stata sostenuta da finanziamenti statali, ma tutti i loro sforzi sono stati interrotti con la fine dell'impero sovietico nei primi anni ‘90.

Ratnikov, successivamente vice capo e poi consulente senior presso la Guardia Federal Service dal 1991 al 1997, aveva il compito di salvaguardare alti funzionari nella Russia post-sovietica, da qualsiasi influenza esterna sul loro subconscio.

La Televisione? Cerca di tenerla spenta il più possibile

Inganno dei mediaPerfetta questa notte. Guarda che luna. Io ne sento persino l’odore. Sembra che ci giudichi mentre le nuvole le scorrono sotto come un gregge di pecore sottomesse. Sì, un po’ come noi.

Ma che ci frega? Guarda che colori, che definizione. Non c’è tempo di pensare, di fare i filosofi della domenica. Divertiamoci. Intratteniamoci. Spegni quel cervello, non ti ha rotto le palle? Accendi quel 40 pollici e comincia a bere.

Sì, la Tv è come un fluido di cose vomitate non-stop che aspettano di essere bevute, assimiliate. Una luce che illumina radiosa infinite idee, preconcetti, modelli pronti e confezionati come regali di natale. Ed ogni giorno è la vigilia.

Arde come una fiamma e tutti la venerano. Ah non c’è dubbio che sia uno strumento potente… o del potere?

La fiammella langue e si contorce e tu hai l’impressione sia tutto bellissimo, romantico, diverso… di avere così tanta scelta, ascoltare così tante voci… ma se durante la pubblicità verificassi chi dice cosa, i tanti canali e le tante informazioni si trasformerebbero in poche parole di pochi potenti individui.

Ma che importa? Continuiamo a galleggiare come le nuvole, cullati da mamma televisione. Stiamo tutti lì incollati a vedere queste ombre cinesi. Qualcuno si spinge a dare un’occhiata alle mani che le proiettano… ma pochissimi riescono a vedere da dove arriva la luce. Alla fine diventiamo noi stessi quelle ombre. Questa è l’illusione più potente!

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