Consigli

L’asparago rosa di Mezzago

AsparagiSu tutti i banchi di ortaggi in questo momento dell’anno si trovano gli asparagi. L’Italia ne è uno dei maggiori produttori in Europa, perciò, in genere, colui che consuma asparagi in questo periodo, è una persona attenta all’utilizzo di prodotti magari a filiera corta, che sono di stagione, ed è quindi consapevole delle maggiori qualità nutrienti e benefiche che gli alimenti con queste caratteristiche hanno.

Gli asparagi sono piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Liliaceae. La pianta presenta un rizoma, fusto modificato che cresce sotto terra e produce germogli, detti turioni. Questi vanno raccolti appena spuntano dalla terra, in questo modo saranno teneri e ricchi di nutrienti. Per testarne la freschezza all’acquisto, gli asparagi non si devono piegare, ma si devono spezzare, devono avere la testa integra e non devono presentarsi legnosi.

Furono coltivati e usati dagli Egizi e in Asia Minore 2000 anni fa. In epoca romana, già dal 200 a.c. gli asparagi erano conosciuti e apprezzati tanto da averne manuali per la coltivazione; se ne trova anche traccia in scritti di Catone e Plinio.

Attualmente la Cina ed il Perù sono i due maggiori produttori ed esportatori di asparagi al mondo.

Dobbiamo distinguere due tipi di asparagi: quello coltivato, Aspatagus officinalis, e l’asparago selvatico, Asparagus acutifolius, quest’ultimo, conosciuto anche come asparagina, in genere è lungo e più sottile rispetto alle qualità coltivate ed è ideale per risotti e frittate.

Quattro accorgimenti che ti fanno risparmiare benzina

RifornimentoIl piede pesante in auto non fa bene ai consumi, ecco quali sono gli errori che fanno spendere di più e i consigli per risparmiare benzina alla guida

Ora che le auto sono diventate più tecnologiche e intelligenti finalmente possiamo sapere anche quanta benzina stiamo consumando con maggiore precisione rispetto ai primordiali computer di bordo di diversi anni fa.

Ma al di là dell'innegabile utilità di sapere quanta strada possiamo fare ancora prima di restare a piedi, il computer di bordo può essere utilizzato anche per correggere uno stile di guida sprecone. Il trucco più efficace per risparmiare benzina è sicuramente quello del piede leggero sull'acceleratore, ovvio.

Ma come si può risparmiare carburante senza creare un carosello da finale dei mondiali?

Ecco gli errori che ci fanno consumare più benzina e i consigli per usare al meglio l'acceleratore e risparmiare carburante.

1. PARTENZE DA FORMULA 1 AI SEMAFORI

Alla domanda come posso ridurre i consumi di carburante? La prima risposta scontata che salta in mente è quella di andare piano.

Come beneficiare al meglio delle proprietà del limone

LimonataIl Limone è chiaramente il frutto il cui sapore e aroma è tra i più diffusi e apprezzati al mondo non solo sulle tavole e cucine per il suo gusto dissetante, ma anche sul corpo e negli ambienti per il suo profumo fresco e delicato e, addirittura ricercato per la sua solare bellezza nella decorazione di case, terrazze e giardini.

Così, mentre sono molti coloro che lo utilizzano abitualmente e quotidianamente per cucinare pietanze e condire insalate, preparare dolci e bevande o profumare spazi, sono molto pochi coloro che conoscono le sue molteplici proprietà curative che lo rendono un efficace e pratico Rimedio Naturale.

Grazie al suo alto contenuto in vitamine, sali minerali e acidi organici, il consumo del limone viene addirittura consigliato quotidianamente dalla Medicina Ayurvedica,(1) la quale, di tradizione indiana (ricordiamo che questo frutto è proprio originario dell’India, dove, ancora oggi, cresce selvatico nelle regioni a sud dell’Himalaya), suggerisce di bere mezzo o un intero limone spremuto al mattino, appena svegli e a digiuno, in un bicchiere di acqua tiepida (circa 300 ml).

I benefici di questa sana abitudine sono piuttosto interessanti:

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