Consigli

L'Acai berry contrasta gli effetti dei MEMS

La tossicologa californiana Hildegarde Staninger reputa che, per contrastare gli effetti deleteri dei M.E.M.S. (Micro Electro Mechanical Sensors) sparsi con le scie chimiche possano essere efficaci alcuni alimenti, come l'Acai.

Ella, assodato che queste nanostrutture sottraggono ossigeno alle cellule, consiglia per eliminarle almeno in parte dall'organismo e per ripristinare l'equilibrio cellulare, l'Acai, denominato anche Acai berry. L’Acai è una bacca piccola e sferica di colore violaceo, molto simile al mirtillo.

È il frutto di una varietà di palma che cresce solo nella foresta amazzonica. Dapprima diffusa esclusivamente in Brasile e negli altri paesi dell’America meridionale, la bacca di Acai, in questi ultimi anni, è stata ampiamente commercializzata in Europa sotto forma di bevande, tavolette e pillole.

A questo frutto viene attribuito grande efficacia come accelerante metabolico, energizzante ed anti-ossidante. Secondo Ana Vania Carvalho, ricercatrice dell’Istituto di Agronomia del Brasile, studi preliminari hanno certamente dimostrato che l’Acai è ricca di antiossidanti, fibre, vitamine (A, B, C, E) e minerali.

È quindi in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e di prevenire, di conseguenza, l’invecchiamento precoce. I risultati preliminari di uno studio condotto all’Università della Florida avrebbero anche dimostrato le proprietà antitumorali dell'Acai.

In ogni caso, è certa la presenza di sostanze anti-ossidanti, caratteristica che, per altro, l’Acai berry condivide con gli altri frutti rossi, come mirtilli, more e lamponi.

Infanti e Bambini vegani

BambinaSe vi recherete ad un raduno di vegani, potrete osservare i bambini. Questi spesso forniscono una splendida testimonianza del fatto che i bambini vegani possono essere sani, crescere normalmente, essere estremamente attivi, e (pensiamo) più svegli della media. Ovviamente sono necessari tempo ed attenzione per nutrire gli infanti ed i bambini vegani. Teoricamente tutti i genitori, che siano o no vegani, dovrebbero prestare molta attenzione a cosa mangiano i loro figli. Gli anni che vanno dalla nascita all'adolescenza sono quelli nel corso dei quali si strutturano le abitudini alimentari, il ritmo di crescita è elevato, e soprattutto viene determinata l'entità dei depositi dei Nutrienti essenziali come Calcio e Ferro nell'organismo.

In questa Lecture, verranno esaminati i benefici per salute delle diete vegane per i bambini, dato un orientamento a possibili problemi, e fornite informazioni sui Nutrienti essenziali e sulle Linee Guida per l'alimentazione dei bambini ed infanti vegani.

Il numero dei vegani in un UK oggi è stimato intorno allo 0.5%, ma non è noto quanti di questi siano bambini. Negli USA, un sondaggio condotto nel 2000, per conto del The Vegetarian Resource Group, ha stimato che circa lo 0.5% dei bambini tra 6 e 17 anni sono vegani - vale a dire che non mangiano carne, pesce, pollame, latticini o uova. Il consumo di carne sta diminuendo in tutti i gruppi socio-economici: il 14% dei bambini di 6 mesi non ha mai mangiato carne (Office of National Statistics 1995) ed la carne fornisce solamente circa 0.5 mg di Ferro nella dieta giornaliera dei bambini di età compresa tra 18 e 30 mesi, il che significa meno del 7% della dose raccomandata che è di 6.9 mg/die (National Diet and Nutrition Survey. Children aged 1.5 to 4.5 years. Volume 1. Report of the diet and nutrition survey 1995 HMSO London).

I benefici sulla salute delle diete vegane

Schiaffeggiare il seno per stimolare la sua crescita

SenoDecine di donne thailandesi sono state arruolate in un corso di schiaffi al seno per aumentarne le dimensioni e incrementare la loro autostima. Sono state un centinaio le domande per il primo corso di 40 posti.

Il Ministero della Salute thailandese intende fornire i corsi di “schiaffi al seno” come alternativa alla chirurgia degli impianti in silicone, sempre più comuni tra le donne snelle. Il governo sembra considerare la bellezza delle donne thailandesi una risorsa vitale naturale che può essere sviluppata.

Il corso è stato organizzato da un estetista di Bangkok, Khemmikka Na Songkhla, che aveva ottenuto un brevetto per la cosiddetta tecnica del “grasso ad impasto” della nonna. Anche se può sembrare strano, l’idea è quella di spostare i rigonfiamenti antiestetici di grasso in zone dove questi possano offrire vantaggi.

Quando la signora Khemmikka era un’adolescente, sua nonna veniva regolarmente derisa per la sua perdita di tempo a strofinare i capezzoli con una crema miracolosa, nella speranza che poi “venissero fuori” grossi seni. “La nonna diceva che devo strofinare alla vecchia maniera, fino a quando non sentissi male. Spingendo qualsiasi pezzo di ciccia dai fianchi e dal diaframma verso il petto. Il tutto va praticato ricoprendo il seno con acqua ghiacciata”. Secondo l’estetista, questo metodo assicura un potenziamento del seno fino a 4 pollici (10 cm). Una crescita peraltro molto rapida, assicura.

Pagine