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Sintomi: quando il fegato non funziona
Dimenticanza. Confusione. Difficoltà con la matematica.
Spesso, queste esperienze sono considerate solo parte normale dell'invecchiamento.
Tuttavia, a volte, questi cambiamenti in realtà sono il segnale del corpo di un problema sottostante più significativo: la malattia del fegato.
In alcuni casi, questi sintomi possono essere segni dell'encefalopatia epatica (HE), una condizione cronica grave, che insorge quando il fegato non è più in grado di filtrare le tossine prodotte all'interno del corpo e permette a tali tossine (come l'ammoniaca) di raggiungere il cervello. Una volta che queste sostanze tossiche sono nel cervello, possono causare questi sintomi tipici della demenza.
Boomers e salute del fegato
Che tu faccia parte del baby boom (persone nate nel dopoguerra, tra il 1946 e il 1960) o che ti prenda cura di una persona di questa generazione, è importante mantenere la salute del fegato e comprendere i rischi associati alla malattia epatica.
La consapevolezza dei rischi di condizioni epatiche specifiche, come la HE, può portare a discussioni preliminari con il proprio fornitore di assistenza sanitaria.
Per cominciare, fare parte del baby boom può dare un rischio più alto di epatite C, una condizione che è una delle cause principali di danni al fegato come la cirrosi (cicatrizzazione del fegato). La U.S. Preventive Services Task Force ha raggiunto la conclusione che tutti i figli del baby boom dovrebbero farsi esaminare per l'epatite C. Con l'aumento della prevalenza in questa fascia di età, l'epatite C potrebbe non mostrare sintomi fino a quando la condizione non è diventata una malattia grave del fegato.