Terrorismo di stato

I Black Bloc sono un affare di stato

Black Bloc I Black Bloc sono un fenomeno foraggiato e organizzato dal sistema politico e sfruttato dai mass media. I Black Bloc altro non sono che agenti dei servizi segreti, che hanno il compito di creare il caos.

Si crea un problema falso, perché creato dalla élite al potere, e si allontana in questo modo la gente dal vero problema: cioè che la globalizzazione sta uccidendo le nostre colture, sta affamando le popolazioni del terzo mondo, sta distruggendo la nostra agricoltura lasciandola in mano alle multinazionali.

Questi finti Black Bloc sbucano da un momento all’altro per incendiare e creare caos. Poi nascosti dai fumogeni gettano via le scarpe, gli impermeabili, i guanti e i cappelli, abbandonano tutto in strada per tornare a nascondersi tra la folla. E poi come Babbo Natale spariscono. È tutto deciso a tavolino. La loro tecnica è quella tipica dei servizi, quella usata in tutti i movimenti e le forze politiche: si infiltra un movimento, per piegarlo a fini che il sistema approva. Pratica ben collaudata in Italia dagli anni ’70.

Dati i mezzi di cui oggi sono dotati i nostri servizi segreti e le nostre forze dell’ordine, non dovrebbe essere troppo difficile individuare questi gruppi e smantellarli in quattro e quattro otto.

Perché non lo fanno?

In Iraq le bombe Usa continuano a produrre orribili malformazioni congenite sui bambini

Barack ObamaL’Inter Press Service (IPS) ha rivelato che le crudeli conseguenze della guerra continuano a scatenarsi sui bambini dell’Iraq, dato che le armi impiegate dagli Stati Uniti hanno lasciato orribili malformazioni congenite sui bambini iracheni, e il problema non mostra segni di una diminuzione.

Il portavoce dell’ospedale di Fallujah, Nadim al-Hadidi, ha detto all’IPS che “nel 2004 gli americani hanno sperimentato su di noi ogni genere di sostanze chimiche e ordigni esplosivi: bombe a vuoto (termobariche, N.d.T.), fosforo bianco e uranio impoverito … per loro siamo stati tutti delle cavie da laboratorio.”

L’IPS osserva che questo mese il Ministero della Sanità iracheno è deciso a intraprendere in stretta collaborazione con l’OMS la sua prima indagine sulle malformazioni congenite nei governatorati di Baghdad, al-Anbar, Dhi Qar, Sulaymaniyya, Diyala e Bassora.

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