Terrorismo di stato

Equitalia sbaglia una volta su cinque

EquitaliaQuando è il Fisco a sbagliarsi: accade una volta su cinque. In 15 anni 217 miliardi di cartelle Equitalia “non dovute”

Una volta su cinque il fisco si sbaglia, e invia cartelle Equitalia per debiti non dovuti o con degli errori, che alla fine vengono annullate. Questi ‘errori’ dal 2000 al 2015 hanno riguardato il 20,5% delle cartelle in carico a Equitalia, per circa 217 miliardi di euro, emesse per un errore dell’ente creditore, come sono ad esempio Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Comuni, pubbliche amministrazioni.

A fornire il dato è stato oggi l’ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, in un’audizione al Senato durante la quale ha anche sottolineato che dal 2006 ad oggi “le riscossioni sono sensibilmente aumentate” arrivando ad una media annua di 7,7 miliardi di euro e che il 53% delle cartelle riscosse nel 2015 riguarda debiti sopra i 100mila euro.

Quanto agli errori del fisco, Ruffini ha sottolineato che su “un carico totale lordo affidato a Equitalia nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 che ammonta a 1.058 miliardi di euro, il 20,5% è stato annullato dagli stessi enti creditori, in quanto ritenuto indebito (cioè non dovuto dai contribuenti) a seguito di provvedimenti di autotutela da parte dei suddetti enti creditori o di decisioni dell’autorità giudiziaria”.

Trovati nelle vie aeree dei bambini parigini nanotubi di carbonio

Nanotubi di carbonioUna recente indagine medica ha potuto appurare che nei bronchi e negli alveoli polmonari di bambini residenti a Parigi, la Ville merde, sono presenti nanotubi di carbonio.

La causa principale di questa condizione epidemiologica, secondo gli autori della ricerca, non è chiara, ma è ormai assodato che la comparsa dei nanotubi di carbonio non è un prodigio del mago Zurlì, essa si deve alla geoingegneria clandestina.

Le chemtrails, come ha dimostrato tra gli altri il geofisico statunitense Michael J. Herndon, sono proprio collegate alla dispersione delle nanostrutture in oggetto.

La ricerca conferma pure alcune nostre precedenti acquisizioni. E’ palese il collegamento tra inquinamento da aerosol chimico e patologie come l’asma, la mortale bronchiolite costrittiva e la polmonite atipica, affezioni la cui eziologia non è da ricondurre ad infezioni batteriche o virali, ma all’inalazione di pernicioso particolato fine ed ultrafine.

Particolato fine è stato reperito nei bronchi e negli alveoli di bambini asmatici. Nanotubi di carbonio di origine antropica sono stati trovati in tutti i campioni ad indicare altresì che gli esseri umani abitualmente respirano queste nanostrutture. […]

I 13mila morti cristiani di Srebrenica ignorati dall’Occidente

Genocidio SrebrenicaI Balcani sono l’ultima arena dove gli USA e la loro appendice UE stanno favorendo gli islamici in funzione anti-russa.

Questa risoluzione anti-russa e autolesionista si esprime nel tentativo occidentale di demonizzare i serbi e delegittimare la filo-russa Repubblica di Srpska (componente autonoma serba della Bosnia), nel tentativo di centralizzare la Bosnia e dare la guida ai musulmani.

Per questo, i media di distrazione di massa descrivono la repubblica dei serbi di Bosnia come una “entità genocida”, indebolendo ulteriormente la posizione serba già debole nei Balcani e rafforzando il regime albanese in Kosovo e spingendo il Montenegro verso l’adesione alla NATO.

Più di 3.200 donne, bambini, anziani, uomini e prigionieri di guerra serbi (cristiani) sono stati massacrati nei villaggi serbi intorno a Srebrenica tra il 1992 e il 1995 dai soldati musulmani bosniaci con sede a Srebrenica. Le forze musulmane sotto Naser Oric erano “impegnate in attacchi contro gli ortodossi (cristiani), hanno lasciato villaggi distrutti, massacrando tutti gli abitanti. Questo ha creato un livello di odio che era piuttosto alto nella regione”.

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