Alimentazione

Lista dei cibi alcalinizzanti e acidificanti

CibiCari amici,

è ormai un fatto piuttosto condiviso: la nostra salute è correlata al grado di alcalinità e acidità del nostro organismo. In particolar modo è stato osservato che la malattia dipenderebbe da una condizione iperacida direttamente proporzionale al consumo di cibi manipolati ed edulcorati, all’esposizione ad un ambiente inquinato, allo stress.

Questi e molti altri fattori rappresentano un vero e proprio sconvolgimento del delicato equilibrio acido/basico, costringendo il nostro corpo ad utilizzare il suo “serbatoio alcalino” per far fronte ad una sovrapproduzione di rifiuti acidi.

Cosa possiamo fare?

Diverse cose.

Innanzi tutto constatare la situazione in cui ci ritroviamo e valutare oggettivamente la condizione alcalino/acida del nostro organismo. In secondo luogo cercare di riportare una sorta di equilibrio grazie all’alimentazione.

La tabella qui riportata, scaricabile gratuitamente cliccandoci sopra, è un documento prezioso da tenere in vista nelle nostre cucine. Si tratta di una lista di cibi tratti dal libro di Baroody e Palmisano, Alcalinizzatevi e Ionizzatevi (Bis Edizioni, 2012) che riporta il grado di alcalinità e acidità dei nostri più comuni alimenti e condimenti.

I due autori sottolineano che per il mantenimento di una buona salute occorrerebbe seguire la regola dell’80/20, ovvero dell’ingestione dell’80% di cibi alcalini e del 20% di cibi acidi. Dando un’occhiata alla tabella sarà facile osservare come normalmente la nostra cucina ci riservi esattamente il contrario…

Una nota: la tabella non riporta i dati della carne e del pesce ed è pensata appositamente per un regime dietetico vegetariano.

Alimenti cancerogeni da evitare

Alimenti da evitare perché favoriscono lo sviluppo del cancroCancro, alimenti vietati: ecco l’elenco di cibi da evitare per prevenire il tumore e la lista degli alimenti cancerogeni.

Il cancro è uno dei flagelli dell’umanità.

Chi ha visto e vissuto la morte di parenti o amici colpiti da tumore, sa di cosa sto parlando.

Sfortunatamente la maggioranza delle persone si occupa realmente della propria salute solo quando riceve la terribile diagnosi: “lei ha un tumore”.

Ahimè, spesso è troppo tardi.

Ci dimentichiamo che spesso è il nostro stile di stile di vita alimentare, la nostra abitudine di magiare alimenti cancerogeni, che possono provocare il tumore nel nostro corpo.

Ho visto troppe persone soffrire di questa malattia, anche all’interno degli ospedali e vi posso assicurare che non raccomanderei tale destino neppure al mio peggior nemico.

Quindi cosa aspettate a prendere veramente cura di voi stessi, evitare possibilmente tutti i cibi che potenzialmente possono essere causa del cancro?

7 alimenti cancerogeni che possono favorire lo sviluppo del cancro

  • Carne
  • Patate fritte patatine fritte
  • Oli saturi e i grassi idrogenati
  • Bevande Gassate
  • Dolcificanti artificiali e conservanti
  • Farina raffinata e zucchero bianco
  • Alcol

Alimenti trattati con radiazioni elettromagnetiche ionizzanti, provenienti dagli isotopi radioattivi

Banane e melaIl nostro organismo è lentamente, ma inesorabilmente, indebolito e intossicato da un cibo sempre più lontano da quello naturale, includendo anche molto di quello etichettato come biologico.

Siamo consapevoli di ciò che quotidianamente mangiamo?

Noi umani siamo animali e, come tali, siamo organismi eterotrofi, non in grado cioè di sintetizzare, a partire dal mondo minerale, i nutrienti necessari alla nostra vita.

Abbiamo quindi bisogno di alimenti che provengano da altri organismi viventi del regno vegetale e animale. All’inizio della sua storia evolutiva, l’Homo si nutriva principalmente di frutta, e occasionalmente di larve e molluschi, come fanno tuttora gli scimpanzé e i bonobo. L’aver appreso a nutrirsi delle carcasse lasciate dai predatori, e successivamente aver imparato a cacciare, gli ha permesso di alimentarsi anche quando c’era scarsità del suo cibo di elezione, e questo gli ha fornito un grande vantaggio competitivo sulle altre specie.

Ma la scoperta che forse più di tutte gli ha permesso di dominare sulle altre specie animali è stata la cottura dei cibi, grazie alla quale ha potuto utilizzare nutrienti concentrati, quali i carboidrati complessi dei cereali, che sono assimilabili dall’organismo solo dopo cottura. Questa tecnica ha aumentato per l’Homo erectus la disponibilità di alimenti utili, riducendo quindi il tempo necessario a procurarsi il cibo. Inoltre, i carboidrati complessi presenti nei cereali forniscono un apporto calorico elevato che dura parecchie ore, e ciò gli ha consentito di dedicarsi a varie attività creative per una consistente parte del giorno.

Si ritiene che proprio questo tempo libero guadagnato con la cottura degli alimenti sia stato alla base della forte crescita del suo cervello.

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