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Combattere l'ipertensione con l'aglio
L’aglio (Allium Sativum) è una pianta bulbosa di origini asiatiche, che si trova nel Mediterraneo già all’epoca dell’antico Egitto, dove troviamo testimonianze nei dipinti delle piramidi.
Sembra venisse dato agli schiavi in Egitto per mantenerli in forze, buona salute e resistenti alle fatiche.
Usato in cucina e per condire, per il suo sapore pungente, l’aglio, ha grandi proprietà terapeutiche, riconosciute sia dal buon senso popolare, che dalla medicina.
Esso si coltiva dividendolo in spicchi e piantandoli con la punta rivolta verso l’alto e con lo stesso sistema si propaga in quanto ha sia fiori che semi sterili.
Molto apprezzato in cucina, viene usato in varie salse come il pesto genovese, la bagna caoda, piemontese, la salsa verde, lo tzatziki, ecc. spesso è anche solo usato per insaporire le pietanze, senza essere direttamente consumato.
Dal punto di vista medicinale, si dice l’aglio abbassi la pressione arteriosa, viene quindi suggerito a chi soffre di ipertensione.
È considerato antiossidante per il selenio contenuto; ottimo contro raffreddori, influenze e bronchiti per il suo contenuto di vitamina C; antitumorale, antitrombico, consigliato contro l’ipercolesterolemia, è antibatterico, diuretico, vermifugo, ha effetti benefici sull’osteoartrite.