Alimentazione

Le proprietà della frutta autunnale

Frutta autunnaleL’autunno porta con sé una grande varietà di frutta di stagione, squisita e ricca di proprietà benefiche: uva, mele, frutti di bosco, castagne, pere, mandorle, fichi, melograno, arance, mandarini… l’astuccio dei colori e dei sapori è completo! Vediamo insieme qual è la frutta autunnale e quali sostanze benefiche apportano al nostro organismo.

Uva: calorie e proprietà

  • Calorie: 69 kcal
  • Grassi: 0.16 g
  • Carboidrati: 18.1 g
  • Proteine: 0.72 g
  • Fibre: 0.9 g
  • Zuccheri: 15.48 g
  • Acqua: 80.54 g
  • Amido: 0 g
  • Ceneri: 0.48 g

In autunno l’ href="http://www.dietaland.com/uva-rossa-proprieta-ricette/18987/" >uva è la regina indiscussa delle nostre tavole, bianca o nera, è una vera miniera di virtù. È costituita principalmente da acqua, ed è ricca di polifenoli, flavonoidi e potassio. La buccia, inoltre, contiene una sostanza con una spiccata azione antiossidante e antinfiammatoria, il href="http://www.dietaland.com/resveratrolo/4693/" >resveratrolo. L’uva è un frutto molto digeribile, diuretico e leggermente lassativo.

Essendo particolarmente zuccherina l’apporto calorico è notevole, ed è sconsigliata per chi soffre di diabete, ma anche per i bambini molto piccoli per via della cellulosa contenuta nella buccia, che può causare problemi di digestione.

Meglio evitare le bevande “senza zucchero”

Bevande indistrialiSe facciamo un frullato di mela c’è lo zucchero della mela, però la nostra legge permette di scrivere “senza zucchero” sulla confezione, senza specificare che si tratta dello zucchero aggiunto

Nelle scorse settimane si è discusso dell'idea del governo di tassare le bevande zuccherate. Ma che rischi comportano, in realtà, queste bevande. Lo abbiamo chiesto ad diabetologo Alberto Bruno, autore di "Il diabete si combatte al supermercato".

Mi chiamo Alberto Bruno e sono il diabetologo dell'azienda sanitaria della Città della salute della scienza di Torino, mi occupo di diabete da oltre 30 anni. Nelle ultime settimane si è discusso molto dell'iniziativa del Ministro della Salute di tassare le bevande zuccherate. Bene, questo è un problema molto delicato e importante, tant'è vero che già nel libro che ho scritto con Marco Accossato, "Il diabete si combatte al supermercato" (edito da Vallardi), nel capitoletto sul banco delle bevande, è stato affrontato questo problema.

Perché nelle bevande ci sono spesso delle calorie nascoste e queste calorie nascoste sono, soprattutto, dovute all'aggiunta di zuccheri, alla presenza di zuccheri già naturalmente contenuti nelle varie bevande.

Evitate le patatine fritte surgelate

Patatine frittePatatine fritte surgelate potenzialmente cancerogene, una cattiva notizia per gli amanti delle patatine fritte, quelle che si mangiano al ristorante o in pizzeria o nei fast food e che sono particolarmente gustose ed inimitabili.

Il problema è rappresentato dall’acrilammide, un prodotto cancerogeno per l’uomo, che rimane presente nelle patate dopo la cottura. A rilevarlo è uno studio dell’American Chemical Association e i cui risultati sono stati pubblicati  sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

Secondo lo studio in questione, la formazione di acrilammide nella cottura delle patatine è di fatto inevitabile, come del resto lo è anche per svariati altri alimenti, tuttavia il problema è decisamente più grave per quelle patatine fritte surgelate, già cotte in parte, prefritte, tagliate sottili, che pur se vengono preparate molto velocemente, restano quasi crude al loro interno e quindi sono un vero concentrato di questa sostanza cancerogena.

L’acrilammide è una sostanza altamente tossica, cancerogena, che si forma durante la cottura a temperature elevate, e la frittura è una di queste, in alimenti ricchi di carboidrati. Il problema era già noto da tempo, tanto è vero che le autorità canadesi avevano già suggerito di aggiungere alle patatine surgelate, durante la lavorazione, un additivo, l’asparaginasi, che avrebbe la capacità di ridurre significativamente la formazione dell’acrilammide.

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