Farmaci

Negli acquari si celano pericolose malattie derivanti dai pesci tropicali

Acquario marinoI pesci tropicali considerati da sempre bellissimi sono vettori di insidie inimmaginabili per la nostra salute, soprattutto per i soggetti più deboli.

Nei nostri acquari, secondo un recente studio della Oregon State University,, in cui fanno bella mostra dei magnifici pesci tropicali, si celano pericolosissime malattie killer derivanti da alcune specie importate.

Chi ha un acquario in casa con pesci tropicali è ad alto rischio di infezioni batteriche e malattie persino mortali, perché da quanto si è appreso molti tipi di batteri e virus presenti nei pesci stessi sono sorprendentemente resistenti agli antibiotici.

Venendo al nocciolo della questione i pesci importati da luoghi esotici si portano appresso anche infezioni batteriche che non possono essere trattate e di conseguenza possono diffondersi tra gli esseri umani.

Tra le infezioni batteriche a cui si può andare incontro c’è l’otite, la polmonite, la congiuntivite dovute allo Pseudomonas, mentre lo Staphylococcus è responsabile di infezioni quali foruncoli, follicoliti, impetigine, e altre patologie causate da tossine che provocano sindrome da cute ustionata, sindrome da shock tossico e in alcuni casi anche setticemie estremamente gravi.

Gli agrumi associati con alcuni farmaci posso rivelarsi altamente pericolosi

PompelmiSe assunti in una dieta comprendente agrumi, in particolare il pompelmo, alcuni farmaci possono rivelarsi pericolosi

Già 20 anni fa gli studiosi del Lawson health research institute di London (Canada) pubblicarono un elenco di medicinali che se assunti in una dieta comprendente agrumi, in particolare il pompelmo, potevano rivelarsi altamente pericolosi. Oggi il numero di farmaci che possono interagire in modo avverso con gli agrumi sono aumentati, se ne contano più di 80, e ogni anno la lista aumenta di 6 nuovi prodotti farmacologici.

Le reazioni comprendono insufficienza renale o respiratoria acuta, emorragie gastrointestinali, tossicità renale e soppressione del midollo osseo. Ma come succede? Il pompelmo è una sorta di volano dei medicinali, è infatti usato insieme ai farmaci a base di statine, e ne aumenta la concentrazione fino al 330%.

“I farmaci a rischio sono quelli somministrati per via orale, che vengono metabolizzati nel tratto gastrointestinale dall'enzima CYP3A4, coinvolto nel metabolismo del 50% dei farmaci più comunemente prescritti”. Ha detto David Bailey, coautore dello studio.

“L'assunzione di una dose anche minima di pompelmo può potenziare gli effetti del farmaco anche se si consuma il frutto molte ore prima di assumere il farmaco”.

La scorretta lettura delle istruzioni dei farmaci mette a rischio la salute

FarmaciUna scarsa alfabetizzazione può raddoppiare il rischio di morte prematura dopo la mezza età, a causa della scorretta lettura delle istruzioni dei farmaci.

Lo studio dello University of College London ha coinvolto circa 8000 adulti con oltre 52 anni, sollecitandoli con quesiti che mettevano alla prova la loro alfabetizzazione di base nella comprensione delle indicazioni d'uso dei medicinali.

Il test a cui erano sottoposti i volontari si componeva di quattro semplici domande, una delle quali era 'Qual è il numero massimo di giorni in cui si può prendere questo farmaco?'. Domande alle quali, comunque, era possibile rispondere consultando il cosiddetto 'bugiardino' del farmaco.

Un terzo degli adulti interpellati ha fornito almeno una risposta sbagliata e uno su otto ha dato due o più risposte sbagliate.

Nei cinque anni successivi al test, la salute dei volontari è stata monitorata dagli scienziati che hanno registrato 621 casi di decesso, con una maggiore probabilità di morte fra i soggetti meno alfabetizzati (che erano anche quelli che avevano fornito più risposte sbagliate).

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