Riflessioni

Il fenomeno dei cyborg con microchip. Si avvera il futuro di Blade Runner?

Il fenomeno dei cyborg con microchipLo scorso mese di ottobre esce il seguito del film che forse più di ogni altro ha cambiato il nostro modo di immaginare il futuro. La storia della startup Epicenter

Fu il giorno dell’uscita mondiale dell’attesissimo seguito di Blade Runner, il film forse che più di ogni altro ha influenzato la nostra visione del futuro, mostrandoci già nel 1982 un mondo fatto di replicanti che sembrano umani in un tempo che allora sembrava lontanissimo ma è arrivato: il 2019. Molte cose del film, tratto dal romanzo di Philip Dick, sono esagerate ovviamente, ma c’è una notizia di queste settimane che mi fa dire che quel futuro “che noi umani non abbiamo osato immaginare”, come dice ad un certo punto il protagonista del celebre monologo, non sia invece così irreale.

La notizia è questa: in Svezia pare che tremila persone si siano fatte impiantare un microchip sotto la pelle della mano.

Per farci cosa?

Per esempio per caricarci le informazioni del biglietto e prendere il treno mostrando al controllore la mano.

Riflessione sull'illusione del tempo

TempoIL TEMPO È LEGATO ALLA MATERIA

Caratteristica del tempo è che può essere applicato, nonostante sia un’illusione, solo in questa dimensione.

Nel momento in cui la nostra vibrazione scende ad un livello in cui si condensa in materia, il tempo ha piena ragione di esistere in quanto è strettamente connesso alla materia.

Questo significa che la mutazione della materia, quella che noi chiamiamo invecchiamento, è misurata con il tempo. Immaginate un luogo dove non ci sia materia, il nulla assoluto.

Che senso avrebbe il tempo?

Cosa dovrebbe misurare?

Il nulla non ha né un inizio né una fine e di certo non si modifica o si deteriora. Quindi, nonostante gli innumerevoli sforzi compiuti dai più grandi scienziati di questo mondo, nessuno ha mai considerato che il tempo è un qualcosa che inizia la sua funzione nel momento in cui entra in gioco la materia.

Giornata mondiale del gabinetto: nel mondo 2,4 mld di persone vivono senza un bagno

Bambini africaniPuò sembrare una di quelle Giornate Mondiali strane e bizzarre, ma non lo è affatto.

Oggi nel mondo 2,4 miliardi di persone vivono senza un bagno domestico che smaltisce in sicurezza i rifiuti.

Sì, avete letto bene, 2,4 miliardi di persone non hanno un bagno in casa come quello che conosciamo noi, qui in Occidente. Per questo il 19 novembre è anche la Giornata mondiale del gabinetto, istituita dall’Onu nel 2013 come obiettivo di sviluppo sostenibile: garantire che tutti abbiano accesso a un bagno domestico gestito in sicurezza entro il 2030.

Ciò rende i servizi igienico-sanitari fondamentali per sradicare la povertà estrema.

La World Toilet Day è coordinata da UN-Water in collaborazione con governi e partner.

Qualche numero per riflettere

  • Il quotidiano Metro ha messo in fila alcuni numeri fondamentali per sintetizzare un’emergenza planetaria, quella dei servizi igienici di base.
  • “Ogni dollaro investito in acqua e servizi igienici porta a 4 dollari per i rendimenti economici”, Ban Ki Moon, VIII segretario generale delle Nazioni Unite.
  • La scarsa igiene è la causa principale della mortalità infantile. Quasi 1 miliardo di persone (15% della popolazione mondiale) defeca all’aperto.
  • La diarrea è la seconda causa principale di morte tra i bambini sotto i 5 anni. Si può prevenire con una corretta igiene e l’accesso all'acqua pulita.
  • Ognuno di noi in Occidente utilizza in media 15 kg di carta igienica all’anno.
  • Una persona media trascorre circa 3 anni di vita alla toilette.
  • Sono di più le persone che hanno un cellulare di quelle che hanno un gabinetto.

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