Scienza

Il nostro corpo neutralizza i tumori che non sappiamo di avere

TumoriLuigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi saggi conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e delle terapie anti-tumorali, si sentì rispondere: «Sì, anch’io ho molti dubbi.

Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi contadini delle nostre valli più sperdute ho trovato tumori regrediti e neutralizzati naturalmente dall’organismo: era tutta gente che era guarita da sola del suo tumore ed era poi morta per altre cause, del tutto indipendenti dalla patologia tumorale». «Se la tanto conclamata diffusione delle patologie cancerose negli ultimi decenni – si chiese Luigi De Marchi – in tutto l’Occidente avanzato fosse solo un’illusione ottica, prodotta dalla diffusione delle diagnosi precoci di tumori che un tempo passavano inosservati e regredivano naturalmente? E se il tanto conclamato incremento della mortalità da cancro fosse solo il risultato sia dell’angoscia di morte prodotta dalle diagnosi precoci e dal clima terrorizzante degli ospedali, sia della debilitazione e intossicazione del paziente prodotte dalle terapie invasive, traumatizzanti e tossiche della medicina ufficiale? Insomma, se fosse il risultato del blocco che l’angoscia della diagnosi e i danni delle terapie impongono ai processi naturali di regressione e guarigione dei tumori?».

Infanzia: i 5 traumi che i genitori possono provocare ai loro figli

Tutti i genitori voglio avere figli meravigliosi, vogliono che da bambini siano gentili e che da adulti siano persone responsabili ed utili per la società. Nonostante ciò, spesso si impegnano molto di più nel pianificare quel domani, piuttosto che seminare le giuste basi nel presente in cui si trovano. Alcuni genitori pensano che, quando i loro figli sono piccoli, devono solo ubbidire e che crescere un figlio si limiti a ciò.

Il risultato di questo atteggiamento è la presenza, sempre maggiore, di bambini trasgressivi e di adulti infelici. Quando si cresce un figlio, ma non si hanno criteri consistenti, logici e stabili, aumentano le probabilità che questi mostri comportamenti ribelli e/o ermetici. Forse saranno capricciosi, forse saranno autoritari, ma, in tutti i casi, saranno bambini instabili. Non riescono a stabilire un legame affettivo ed intimo con i propri genitori, bensì vivono una guerra sorda o aperta con loro.

Una delle fasi più importanti della nostra vita è l’infanzia. È durante questo periodo che si costruiscono le basi di una mente sana e di un cuore leggero. In questo modo, alcuni comportamenti dei genitori lasciano un’impronta indelebile: a volte positiva, a volte negativa, ma sempre e comunque profonda. Vediamo quali sono 5 di quei comportamenti che i figli dimenticano raramente.

Batterie alimentate da batteri che producono energia da una goccia di saliva

Seokheun ChoiIl risultato, presentato sulla rivista Advanced Materials Technologies, ottenuto dalla Binghamton University di New York dal gruppo di ricerca di Seokheun Choi riferiscono di una scoperta davvero epocale, ovvero le prime batterie alimentate da batteri capaci di produrre energia sfruttando una semplice goccia di saliva.

Per il momento hanno una potenza limitata, sufficiente ad accendere un Led, ma in futuro potrebbero essere usate per alimentare biosensori utili a diagnosticare malattie in situazioni estreme, nei Paesi in via di sviluppo, dove non sono disponibili le tradizionali batterie.

Gli esiti dello studio come evidenziato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione da sempre attenta, fra le sue attività, alle nuove scoperte che potrebbero essere utilizzate per migliorare le condizioni di vita della cittadinanza. Il gruppo di ricerca è stato guidato da Seokheun Choi, già noto per aver ideato le prime batterie di carta. “La generazione di piccole quantità di energia su richiesta è utile soprattutto per le applicazioni diagnostiche nei Paesi in via di sviluppo“, spiega Choi.

“Tipicamente queste applicazioni richiedono solo poche decine di microwatt per pochi minuti, mentre le tradizionali batterie presenti in commercio sono troppo costose e sofisticate, senza contare poi il problema dell’inquinamento”.

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