Scienza

Gli antiossidanti delle cipolle rosse sopprimono le cellule tumorali

CipolleLe cipolle rosse contengono concentrazioni elevate di sostanze in grado di bloccare la comunicazione tra cellule tumorali e di spingerle al ‘suicidio’. Particolarmente efficace l’antiossidante quercetina quando agisce in sinergia con gli antociani.

Un team di ricerca dell'Università di Guelph in Ontario (Canada) ha scoperto che le cipolle rosse possono essere preziosissime alleate nella lotta contro il cancro, soprattutto contro quello al seno e al colon, due delle neoplasie più diffuse e letali.

Le sostanze contenute in questi vegetali, in particolar modo l'antiossidante quercetina e gli antociani, sono infatti in grado di uccidere le cellule malate, impedendo la crescita e la proliferazione della massa tumorale.

I ricercatori, coordinati dal docente di Ingegneria Suresh Neethirajan e dal dottorando Abdulmonem Murayyan, erano già a conoscenza delle virtuose proprietà antiossidanti e antitumorali delle cipolle (Allium cepa); hanno così deciso di testarne alcune varianti per determinare quali fossero le più efficaci contro il cancro.

Dalle analisi condotte su cinque cipolle normalmente coltivate nell'Ontario, la più popolosa provincia canadese, è emerso che la saporita e bulbosa ‘Ruby ring onion', un cipolla rossa molto apprezzata, è risultata essere la prima della classe per proprietà antitumorali.

Il nostro corpo neutralizza i tumori che non sappiamo di avere

TumoriLuigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi saggi conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e delle terapie anti-tumorali, si sentì rispondere: «Sì, anch’io ho molti dubbi.

Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi contadini delle nostre valli più sperdute ho trovato tumori regrediti e neutralizzati naturalmente dall’organismo: era tutta gente che era guarita da sola del suo tumore ed era poi morta per altre cause, del tutto indipendenti dalla patologia tumorale». «Se la tanto conclamata diffusione delle patologie cancerose negli ultimi decenni – si chiese Luigi De Marchi – in tutto l’Occidente avanzato fosse solo un’illusione ottica, prodotta dalla diffusione delle diagnosi precoci di tumori che un tempo passavano inosservati e regredivano naturalmente? E se il tanto conclamato incremento della mortalità da cancro fosse solo il risultato sia dell’angoscia di morte prodotta dalle diagnosi precoci e dal clima terrorizzante degli ospedali, sia della debilitazione e intossicazione del paziente prodotte dalle terapie invasive, traumatizzanti e tossiche della medicina ufficiale? Insomma, se fosse il risultato del blocco che l’angoscia della diagnosi e i danni delle terapie impongono ai processi naturali di regressione e guarigione dei tumori?».

Infanzia: i 5 traumi che i genitori possono provocare ai loro figli

Tutti i genitori voglio avere figli meravigliosi, vogliono che da bambini siano gentili e che da adulti siano persone responsabili ed utili per la società. Nonostante ciò, spesso si impegnano molto di più nel pianificare quel domani, piuttosto che seminare le giuste basi nel presente in cui si trovano. Alcuni genitori pensano che, quando i loro figli sono piccoli, devono solo ubbidire e che crescere un figlio si limiti a ciò.

Il risultato di questo atteggiamento è la presenza, sempre maggiore, di bambini trasgressivi e di adulti infelici. Quando si cresce un figlio, ma non si hanno criteri consistenti, logici e stabili, aumentano le probabilità che questi mostri comportamenti ribelli e/o ermetici. Forse saranno capricciosi, forse saranno autoritari, ma, in tutti i casi, saranno bambini instabili. Non riescono a stabilire un legame affettivo ed intimo con i propri genitori, bensì vivono una guerra sorda o aperta con loro.

Una delle fasi più importanti della nostra vita è l’infanzia. È durante questo periodo che si costruiscono le basi di una mente sana e di un cuore leggero. In questo modo, alcuni comportamenti dei genitori lasciano un’impronta indelebile: a volte positiva, a volte negativa, ma sempre e comunque profonda. Vediamo quali sono 5 di quei comportamenti che i figli dimenticano raramente.

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