Coscienza

Come si crea la nostra realtà

Creazione della realtaSe tutti sul pianeta sapessero questo e lo mettessero in pratica, creeremmo un mondo diverso.

Semplicemente geniale !

Ti chiedi perché la vita è un ottovolante caotico di eventi ora positivi ora negativi?

Hai già provato a praticare con costanza, come la maggior parte delle persone, il pensiero positivo, la meditazione o la preghiera, senza risultati benefici tangibili?

Ti rendi conto sempre più, in un silenzio disperato, di avere poco controllo sulla tua vita?

Hai paura che molti di noi stiano fluttuando impotenti come plancton sulle onde?

Non vorresti avere un potere magico per cambiare in meglio la tua vita e quella di chi ti circonda?

Beh, la buona notizia è che questo potere tu ce l’hai!

Dopo aver letto un paio di volte questo articolo, comprenderai le forze naturali che creano la nostra realtà individuale e collettiva. Potrai capire che tutti abbiamo la stessa capacità di utilizzare queste forze per il bene o per il male. Inizierai a vedere queste forze al lavoro ovunque.

La dualità

La dualitàL’esistenza è scissa: da un lato essa corre lungo la rotaia dell’ordinarietà, con i problemi più o meno gravi e gli impegni quotidiani. È la rotaia che si interrompe quando si interrompe.

Un’altra vita, però, si dipana su un’altra guida che è quasi sempre parallela. Solo in alcuni rari casi quest’altra vita si innesta nella normalità attraverso scambi che possiamo definire sincronismi, coincidenze significative, messaggi da una dimensione ulteriore, epifanie dell'invisibile.

Allora il tempo ordinario divorato dall’entropia ed eroso dal disfacimento, pur con qualche picco, rivela tutta la sua pochezza. Forse veramente il fato della materia è la morte termica, il buio dopo il nulla. Forse veramente la materia può ereditare solo la fine, mentre il significato è di là dalle frontiere.

Esiste un universo in cui gli eventi, anche quelli all’apparenza più insignificanti, si illuminano, dove il garbuglio del caso si sgroviglia in un disegno nitido. Questa idea porta con sé, come una chiocciola la conchiglia, un punto interrogativo, anche quando non lo si traccia. È inevitabile, perché la verità è offuscata dai veli del senso comune. Si possono pure gettare dei ponti, ma chi avrà l’ardimento per camminare su arcate sotto le quali si sprofonda l’abisso?

Comprendere le percezioni per acquisire consapevolezza

Percezione"Conoscere" a livello razionale non ha niente a che vedere col “Sapere” in maniera consapevole. Quando il bambino sperimenta le varie sensazioni ambientali del mondo, è inutile dirgli di non mettere la mano sul fuoco; pertanto, deve provare di prima mano l'esperienza di scottarsi per poter comprendere a livello cosciente che la fiamma brucia.

Stessa cosa equivale per un certo tipo d'informazioni, purtroppo distorte da qualsiasi informatore nell'era digitale, riscritte e date in pasto a un'eventuale lettore che riuscirà a comprendere solo in parte il mondo in cui viviamo, la sua struttura piramidale sociale e l'inganno/illusione in cui quest'ultimo vive e fa vivere ogni essere umano in maniera inconsapevole.

Grazie alla consapevolezza e a un certo numero di sforzi si può salire una scala costituita da infiniti scalini, fino a conseguire determinati stati in grado di spalancare le porte della percezione, chiuderne altre ormai obsolete e cominciare altri tipi di percorsi che porteranno un individuo tenace verso la Consapevolezza pura.

Pertanto, bisogna partire con l'Inganno.

La società attuale, così com'è costituita adesso assieme al suo sistema di leggi vigenti, è portata a far credere a una gran quantità di esseri umani che il mondo, aspetto esteriore in cui/con cui la collettività interagisce, sia un entità separata e dotata di vita propria, lasciando quindi in disparte la responsabilità individuale che altrimenti ogni anima dovrebbe intraprendere. Tuttavia, in questo caso come in tutti gli altri, Responsabilità significa Libertà.

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