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La Deutsche Bundesbank difende i pagamenti in contanti
Pagare un acquisto in contanti è una delle cose più normali della vita quotidiana. La banca di Germania ha organizzato un convegno in difesa del cash. In Italia però le banche demonizzano e ne ostacolano l'uso. Perché sono i soli che non lucrano nulla. Leggi “l'indecenza delle banche”, Opinione di Beppe Scienza.
Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Blog di Beppe Grillo - che ringraziamo - esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
“Comprare qualcosa, pagando con banconote o monete è una delle cose più normali di questo mondo. Eppure in Italia c'è chi vuole farlo passare per un comportamento addirittura incivile. Si veda Giovanni Sabatini, direttore dell'associazione delle banche italiane (ABI), con la ridicola tesi che la lotta al contante è una vera e propria battaglia di civiltà”. Chiaramente straparla, per nascondere una verità ben diversa: le banche guadagnano su tutti i pagamenti, salvo quelli in contanti.
Per questo vogliono colpevolizzare chi li usa. Con le carte di credito, bancomat ecc. lucrano le provvigioni addebitate ai negozianti, le commissioni sui movimenti di conto corrente, gli interessi (fino al 24,9% annuo) sulle carte di revolving ecc. Inoltre costringono la gente a tenere i soldi sul conto, senza corrispondergli praticamente nessun interesse.