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- Posted By: Bruno Chastonay
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Bruno Chastonay: mercati internazionali a rischio
Un numero elevato di fattori ha portato alle attuali condizioni globali, caratterizzate da un rischio marcato per le economie mondiali.
Un rischio che era rimasto sopito, dalla crisi del 2008 intervenuta con il crollo del mercato immobiliare, dapprima in USA.
Fattore che aveva perso l’interesse degli investitori, grazie:
alle azioni effettuate congiuntamente dalle principali Banche Centrali mondiali, finalizzate ad iniettare un’amplissima liquidità, insieme
ad un forte livellamento al ribasso dei tassi di interesse.
Tali azioni di politica monetaria si sono accompagnate ad una sorta di “moral suasion” circa l’ipotesi di una ripresa economica in atto, congiuntamente al tentativo (non sempre riuscito) mirante a “nascondere” (o sottacere) i gravi problemi latenti, sempre senza soluzione, che riguardano:
- il livello record dei debiti,
- la gestione dei flussi immigratori,
- la disgregazione nei fatti dell’Unione Europea ed
- una sempre maggiore ostilità dei popoli nei confronti delle istituzioni comunitarie.
Un grande lavoro, quello delle Banche Centrali e dei vari Governi, che ha assorbito molte tensioni, e dato respiro alle imprese, principalmente di grandi dimensioni, al livello degli investimenti ed alle stesse banche.