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- Posted By: Bruno Chastonay
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Mercati e economie al contrario
Valente professionista del settore finanziario, ha svolto attività in alcune principali banche elvetiche nei settori della tesoreria, dei metalli e dei derivati. È esperto nella gestione professionale del risparmio su base personalizzata ed è fiduciario finanziario, ai sensi della legislazione elvetica. Ha collaborato con le Università di Bari e Pescara. Attualmente svolge l’attività di analista finanziario globale. Vive e lavora a Lugano.
Per quanto riguarda i DATI FONDAMENTALI, crescita, produzione, inflazione, consumi, investimenti, tutto è già stato detto, e largamente conosciuto. Dopo un lungo periodo di disinteresse per i fondamentali, e occhi solo per la finanza, ora si è più accorti sulla QUALITÀ, da un aumentato livello di RISCHI con inferiore RENDIMENTO, maggiore VOLATILITÀ.
Per GEOPOLITICA, le situazioni sono rimaste tutte presenti, anche se assopite, visto che non hanno creato degli effetti violenti nei mercati finanziari. Quindi IRAN, SIRIA, TURCHIA, VENEZUELA e ora ARGENTINA, UCRAINA, e molti altri, sono tutti invariati, con l’aggiunta della GUERRA COMMERCIALE, CINA-USA, e i TWEET di TRUMP contro tutti i concorrenti mondiali, DAZI, SANZIONI, LEGGI, e conseguenti RITORSIONI e nuovi scenari di alleanze, accordi, manovre.
Come effetto spinta accelerata rialzo INDICI, nell’atteso rimbalzo correttivo tecnico, che ha effettuato tutto il movimento, e ora in ampio overbought (balzo ultimo e finale? Prima del tracollo, su scia recessione?).
Pressione massima su YIELDS, ulteriormente verso lo ZERO o NEGATIVO, con poche eccezioni. La scelta e/o ricerca di valori QUALITÀ, o rifugio, alternativa, rimane elevata, favorendo vari singoli settori fuori GUERRA COMMERCIALE o degli effetti COLLATERALI negativi, i BONDS STATALI, ORO, YEN, DOLL, CHF, e pure le CRIPTO VALUTE, singoli COMMODITY di alto valore e minore correlazione commerciale.
Queste tensioni nel COMMERCIO, FINANZA, hanno inasprito pure la GUERRA DELLE VALUTE, visto che fanno parte del “disegno globale di guerra finanziaria innescata da TRUMP”, con dazi, sanzioni, valute, politiche fiscali, sovvenzioni, leggi.
Movimenti tutto sommato ancora molto limitati, e circoscritti entro alcune nazioni, quali Turchia, Cina, Russia, Argentina, Brasile, per citare i principali. La ricerca di YIELD e l’elevata accondiscendenza dei RISCHI, ha portato ora ad utilizzare i DERIVATI come fonte di reddito, da incasso premi, al posto di coperture esposizioni, tenendo la VOLATILITÀ a livelli inferiori del dovuto.