Patologie

12 mln di italiani soffrono di dolore cronico

SofferenzaIl 21% degli italiani, pari a oltre 12 milioni di individui, soffre di dolore cronico.

Tra questi la maggioranza è rappresentata dalle donne, che sono circa il 56%.

A dirlo, fanno sapere dal centro diagnostico italiano, sono i dati forniti dalla 'Relazione sull'attuazione delle disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore'.

Inoltre, sono oltre 151.000 le persone che ogni anno muoiono di cancro e che necessiterebbero di cure e assistenza dedicata per migliorare la qualità.

Proprio per curare chi soffre di dolore cronico è nata una nuova struttura dedicata alla cura del dolore come malattia e non solo come sintomo di altre patologie: si tratta del centro di medicina del dolore del centro diagnostico italiano di Milano, servizio integrato costituto da un team multidisciplinare di specialisti per la diagnosi e la terapia del dolore cronico.

IRB di Bellinzona: le patologie provocate dallo stress

StressLa rivista scientifica Molecular Cell ha pubblicato i risultati di uno studio condotto dal gruppo del Professor Maurizio Molinari all’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona affiliato all’USI, in collaborazione con il gruppo del Professor Fulvio Reggiori all’University Medical Center di Utrecht.

Lo studio descrive un meccanismo adottato dalle nostre cellule per evitare lo scatenarsi di stress che le porterebbe, inevitabilmente, alla morte.

Le cellule sono vere e proprie “fabbriche di proteine”. Ne producono svariate migliaia con funzioni che, per fare qualche esempio, vanno dal permetterci di vedere, sentire, digerire ciò che mangiamo, trasportare l’ossigeno nel sangue fino a proteggere il nostro organismo dall’attacco di virus e batteri.

Le proteine che non assumono la corretta struttura possono formare degli aggregati che si depositano nelle cellule provocando stress letali che le uccidono. Tali stress sono all’origine di svariate malattie umane come Alzheimer, Parkinson, fibrosi cistica e di tutta una serie di malattie ereditarie più o meno rare con decorso infausto.

A seconda dell’organo colpito, queste malattie causano per esempio la perdita delle facoltà cognitive, gravi problemi polmonari ed epatici, la perdita della vista e rappresentano un costo medico e sociale enorme.

Gli “spazzini molecolari”

Malattie respiratorie in aumento

FumoOgni anno in Italia muoiono 40 mila persone. Ieri (27.06.2012) la giornata mondiale della Spirometria e quest’anno si celebra con un Congresso a Palazzo Rospigliosi a Roma e riguarda in particolare le linee guida per la prevenzione e la cura delle patologie respiratorie delineate nella European Respiratory Roadmap

Lo facciamo quattordici volte al minuto, 840 volte ogni ora, più di sette milioni di volte l’anno. Il respiro è l’atto fondamentale della vita, perché dalla sua funzionalità dipende il benessere dell’intero organismo. Alla questione respiratoria la European Respiratory Society dedica lo “European Respiratory Day”, che quest’anno si celebra con un Congresso a Palazzo Rospigliosi a Roma il 27 e 28 giugno a Roma e riguarda in particolare le linee guida per la prevenzione e la cura delle patologie respiratorie delineate nella European Respiratory Roadmap.

Le malattie respiratorie sono in aumento e in qualche misura stanno cambiando i loro “target”. Infatti non sono più gli uomini anziani quelli maggiormente in pericolo: adolescenti, di sesso femminile, fumatrici, in sovrappeso e depresse sono infatti le caratteristiche del nuovo gruppo di popolazione da tenere sotto controllo.

Le malattie respiratorie, secondo i National Institutes of Health (Nih) statunitensi diventeranno entro il 2020 le patologie che maggiormente peggioreranno la vita delle persone, seconde solo all’Aids. Per informare e sensibilizzare la popolazione sulle malattie respiratorie, sempre oggi 27 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Spirometria, che a Roma vede un’iniziativa dedicata ai cittadini con la possibilità di sottoporsi a una spirometria presso il gazebo installato nella galleria Alberto Sordi.

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