Un team dell'Università di Toronto Engineering ha dimostrato la prima co-iniezione di cellule dell'epitelio pigmentato retinico (RPE) e di cellule fotorecettrici in un modello murino di cecità.
La composizione del virus intestinale di ogni persona è unica come un'impronta digitale, secondo il primo studio per assemblare un database completo di popolazioni virali nel sistema digestivo umano.