Salute

A volte ci dimentichiamo un'azione che si voleva fare. Come mai?

AmnesiaQuante volte vi è capitato di interrompere un amico, durante la conversazione, per poi dimenticarvi quello che volevate dirgli?

Quante volte, cambiando stanza per andare a prendere un bicchier d'acqua, vi è capitato di dimenticarvi perché vi eravate alzati?

E ancora, quante volte vi è capitato, una volta aperto il frigo, di non ricordare quale alimento stavate cercando?

Questo ‘vuoto di memoria' viene definito “Doorway Effect” (effetto soglia) e si presenta ogni volta che noi e la nostra mente cambiamo ambiente, come ad esempio una stanza.

Il ricercatore Tom Stafford spiega che non si tratta di vere e proprie perdite di memoria, ma di meccanismi del cervello che si mettono in modo a seconda del contesto. Facciamo un esempio e immaginiamoci, come dice il ricercatore, le risposte di tre muratori a cui chiediamo cosa stiano facendo. Il primo ci dice che sta mettendo un mattone sull'altro, il secondo che sta costruendo il muro, mentre il terzo che sta costruendo una cattedrale. Nessuno dei tre sta mentendo, semplicemente la loro risposta è frutto di diversi livelli di ragionamento.

Ecco, anche le azioni che compiamo noi devono essere considerate su molteplici livelli, ognuno necessario per raggiungere lo scopo. In pratica, nessuna cattedrale può essere costruita senza che prima i mattoni vengano impilati uno sull'altro.

Nuova vita al nostro intestino con una corretta alimentazione

Dimagrisci per Sempre Aiutando il tuo Intestino - LibroIl metodo rivoluzionario per raggiungere il peso ideale e mantenerlo per sempre!

Impariamo a nutrirci meglio per ridare nuova vita al nostro intestino.

Finalmente svelato il segreto alla base di un dimagrimento duraturo: il motivo per cui le diete falliscono non c'entra niente con le calorie.

Ecco la prima vera guida per raggiungere il peso ideale e mantenerlo per sempre! Centomila miliardi di batteri vivono nell'apparato digerente umano, e sono loro a farci ingrassare o dimagrire.

Quando la flora intestinale non è sana, infatti, la salute dell'intero organismo è a rischio: colon irritabile, affaticamento, obesità sono le malattie che derivano da questi squilibri digestivi.

In questo manuale, la nutrizionista Brenda Watson – in collaborazione con il gastroenterologo e chirurgo vascolare Leonard Smith – ci spiega quanto conti nella perdita di peso il cosiddetto “fattore intestino”, fornendoci utili consigli per individuare i "batteri buoni", ridurre il consumo di zuccheri e incrementare quello di grassi “sani”.

Senza sforzi, raggiungeremo così una forma invidiabile e soprattutto duratura, perché non saremo andati a ridurre le calorie ma a cambiare radicalmente la nostra alimentazione e la nostra salute.

Gli effetti di un fegato intossicato o che lavora lentamente

FegatoNon seguire una dieta equilibrata si ripercuoterà sul funzionamento del nostro fegato, che non produrrà bile e causerà una cattiva digestione e un cattivo assorbimento dei principi nutritivi

Vi è mai capitato di svegliarvi con occhiaie, alito cattivo e pancia gonfia? Tutti noi abbiamo giornate migliori e giornate peggiori ma, a volte, questi sintomi sono accompagnati da stanchezza e da poca voglia di mangiare.

È chiaro che qualsiasi disturbo è il sintomo di una problematica di fondo che non deve per forza di cose essere grave. Tuttavia, è sempre meglio evitare di ricorrere all’autodiagnosi e all’automedicazione.

In primo luogo, dobbiamo sforzarci di prenderci maggiormente cura di noi stessi, di migliorare il nostro stile di vita e la nostra alimentazione. Se notiamo che questi disturbi continuano a perseguitarci, allora dobbiamo immediatamente consultare un medico.

È abbastanza comune, infatti, che questi problemi abituali derivino da un fegato intossicato.

Scopriamone di più leggendo questo articolo.

Gli effetti di un fegato che lavora lentamente

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