Salute

I grandi benefici del succo di Amla o Nellikai

Amla o NellikaiL'Amla, uva spina indiana, è un frutto molto celebre già da molte decadi, grazie alle sue proprietà benefiche e ai suoi vantaggi nutrizionali. È molto ricco di vitamina C, contiene ferro e molte altre vitamine. Diversi studi hanno dimostrato che l'assunzione di amla prevenire molte malattie e dona forza, mentre il regolare consumo di succo d'amla garantisce una pelle più luminosa e capelli più forti.

Amla succo: Proprietà terapeutiche e cosmetiche

Il succo di Amla contiene venti volte la quantità di vitamina C rispetto al succo d'arancia.

Sempre la vitamina C contenuta nel succo, aumenta la quantità di tannini, che è necessaria per proteggere il corpo dal calore e dalla luce.

Quando integrato al miele e assunto due volte al giorno, il succo d'amla dona sollievo dall'asma e da eventuali complicazioni ai bronchi. È ottimo per facilitare la purificazione del sangue.

L'Oms avverte: lavarsi le mani è vitale

Ogni anno centinaia di milioni di pazienti nel mondo, 7 ogni cento nei Paesi industrializzati e 10 su 100 in quelli in via di sviluppo, hanno delle infezioni correlate ai luoghi in cui sono stati curati e al personale sanitario che vi opera, molte delle quali causate da germi resistenti ai comuni antibiotici.

A lanciare l'allarme è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo la quale in molti casi basterebbe un semplice gesto come quello del lavaggio accurato delle mani da parte di medici e infermieri per evitarle.

LE LINEE GUIDA DELL'OMS

In occasione della giornata mondiale dell'igiene delle mani l'Oms ha identificato i cinque momenti chiave nei quali gli operatori sanitari dovrebbero curare maggiormente l'igiene, lavando le mani con acqua e sapone o strofinandole con un detergente senz'acqua a base di alcol.

Prima di toccare il paziente, prima di svolgere procedure che richiederebbero un ambiente asettico, come ad esempio l'inserimento di un catetere, dopo il contatto con fluidi del corpo, dopo aver toccato il paziente e dopo aver toccato ciò che lo circonda.

Ti sei accorto delle scie chimiche? Allora hai bisogno di una cura psichiatrica

Scie chimiche - psichiatriaCome molti di voi già sapranno, ogni anno la lobby degli psichiatri si riuscire in gran segreto per decidere quali nuovi comportamenti, prima normali, devono rientrare in disturbi mentali come la schizofrenia, la depressione, la paranoia e chi più ne ha più ne metta.

I motivi dietro alle loro scelte sono spesso di carattere economico, alle volte però c’è ben altro dietro, come nel caso del morgellons etichettato come parassitosi allucinatoria o nel caso trattato nell’articolo, cioè le scie chimiche

Le scie chimiche e la geoingegneria in generale sono sempre più all’occhio della popolazione e ad oggi circa il 30% delle persone è consapevole, un numero considerevole che va tenuto a bada in qualche modo.

Ecco quindi che subentra uno strumento di debunking subdolo, che mira a influenzare il 70% della popolazione che ancora dorme, spingendola ad emarginare quel 30% sveglio, etichettandolo come malato di mente.

Ed è così che ora l’apprensione per ciò che ci stanno facendo sulle nostre teste si trasforma in un disturbo ossessivo compulsivo (OCD), curabile con una terapia cognitivo comportamentale (lavaggio del cervello) e farmaci (veleni per la mente).

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