Salute

Ti sei accorto delle scie chimiche? Allora hai bisogno di una cura psichiatrica

Scie chimiche - psichiatriaCome molti di voi già sapranno, ogni anno la lobby degli psichiatri si riuscire in gran segreto per decidere quali nuovi comportamenti, prima normali, devono rientrare in disturbi mentali come la schizofrenia, la depressione, la paranoia e chi più ne ha più ne metta.

I motivi dietro alle loro scelte sono spesso di carattere economico, alle volte però c’è ben altro dietro, come nel caso del morgellons etichettato come parassitosi allucinatoria o nel caso trattato nell’articolo, cioè le scie chimiche

Le scie chimiche e la geoingegneria in generale sono sempre più all’occhio della popolazione e ad oggi circa il 30% delle persone è consapevole, un numero considerevole che va tenuto a bada in qualche modo.

Ecco quindi che subentra uno strumento di debunking subdolo, che mira a influenzare il 70% della popolazione che ancora dorme, spingendola ad emarginare quel 30% sveglio, etichettandolo come malato di mente.

Ed è così che ora l’apprensione per ciò che ci stanno facendo sulle nostre teste si trasforma in un disturbo ossessivo compulsivo (OCD), curabile con una terapia cognitivo comportamentale (lavaggio del cervello) e farmaci (veleni per la mente).

Il nostro corpo e le malattie

FarmaciVolendo fare un parallelismo, potremmo considerare il nostro corpo alla stessa stregua di un terreno.

Ciascun terreno ha delle caratteristiche particolari, a seconda di una serie di fattori, quali la sua collocazione rispetto al Polo Nord, al Polo Sud e all’equatore, la sua esposizione ai raggi solari, le condizioni climatiche alle quali è sottoposto ed un buon agricoltore non potrà prescindere da questi elementi nella scelta della “tecnica agricola” più idonea a rendere fertile il terreno.

Proprio come il terreno, infatti, il nostro corpo si ammala nel momento in cui vengono violate le Leggi Biologiche Naturali, che ogni organismo vivente dovrebbe rispettare. Stili di vita sbagliati, droghe, alcol, fumo di sigaretta, mancanza di esercizio fisico, preoccupazioni, stress psicofisico, incidono in modo determinante sullo stato di salute del corpo umano rendendolo più o meno vulnerabile ed esposto alle malattie. Virus, batteri e tossine, infatti, trovano terreno fertile non in tutti i soggetti, ma solo in quelli con un sistema immunitario debole caratterizzato da un PH acido anziché alcalino.

Le radiazioni elettromagnetiche, a cui siamo quotidianamente esposti, hanno destato una serie di preoccupazioni per i possibili effetti negativi sulla salute, poiché è risultato che l’esposizione cronica , anche a livelli molto bassi, può favorire l’insorgere e lo sviluppo di tumori e malattie degenerative.

Con la chemio qualche malato di tumore si salva. Il 2,4 per cento...

ChemioterapiaUn dato sconcertante pubblicato da autorevoli riviste scientifiche americane, dove si legge che dei malati di tumore trattati esclusivamente con la chemioterapia, solo il 2,5% di essi raggiunge i 5 anni di vita.

Aspettative di vita di molto superiori invece con il Metodo Di Bella, ma guai a chi pubblica i risultati su questa cura!

Nel 2014 sono stati pubblicati da Neuroendocrinology Letters, rivista scientifica recensita dalla massima banca dati scientifica mondiale www.pubmed.gov, due studi clinici sull’impiego del Metodo Di Bella (MDB) nei tumori della prostata e della mammella. Con questi, i casi di varie neoplasie complessivamente e favorevolmente trattate col Metodo di Bella salgono a 774.

Il progresso rilevante e il dato innovativo, senza precedenti nella ricerca oncologica e nella terapia del cancro, è costituito dal fatto di aver ottenuto, su tumori solidi, la completa e stabile remissione senza ricovero ospedaliero, senza intervento chirurgico, né radioterapia, né chemioterapia, ma unicamente mediante il Metodo Di Bella:

Evaluation of the safety and efficacy of the first-line treatment with somatostatin combined with melatonin, retinoids, vitamin D3, and low doses of cyclophosphamide in 20 cases of breast cancer: a preliminary report.

Di Bella G, Mascia F, Ricchi A, Colori B.

Neuro Endocrinol Lett. 2013;34(7):660-8.

The Di Bella Method (DBM) in the treatment of prostate cancer: a preliminary retrospective study of 16 patients and a review of the literature.

Di Bella G, Mascia F, Colori B.

Neuro Endocrinol Lett. 2013;34(6):523-8. Review.

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