Per la prima volta, gli scienziati hanno introdotto nanodispositivi di localizzazione direttamente all'interno delle cellule di mammifero con lo scopo di monitorare i processi che regolano l'inizio del loro sviluppo.
Utilizzando la tecnologia di editing genetico, i biologi hanno mutato due geni correlati e studiato gli effetti sulla funzione sessuale nel pesce zebra.
Gli scienziati hanno identificato una finestra temporale critica dopo un trapianto di cellule staminali allogeniche, durante il quale le cellule donatrici in espansione potrebbero essere particolarmente vulnerabili al reseeding del serbatoio dell'HIV.