Spiritualità

L'alimentazione dei monaci del Tibet

L'alimentazione dei monaci del TibetI monaci tibetani sono conosciuti per vivere incredibilmente a lungo e questo non ci sorprende più di tanto se consideriamo lo stato di pace in cui vivono e il paradiso incontaminato in cui vivono. È importante quindi anche analizzare qual è la loro dieta per comprendere come un corpo così in pace si nutra per avere alti livelli di coscienza ed energia per svolgere le attività quotidiane anche in avanzatissima età.

Bisogna subito dire che esistono tante diverse scuole di buddismo e quindi dire che i buddisti sono vegetariani o vegani non è esatto. Nella scuola Theravada infatti si afferma che il Buddha permetteva ai suoi discepoli di mangiare pollo, pesce, uova evitando però il bovino che era ritenuto sacro in India.

Quindi smontato subito questo preconcetto passiamo ad osservare la loro alimentazione. Le informazioni principali sono state tratte dal libro I cinque tibetani di Peter Kelder in cui oltre a descrivere la potente tecnica energetica dei 5 tibetani parla anche della loro dieta, dedicando un intero capitolo alle abitudini alimentari di un monastero sulle pendici dell’Himalaya. Un’altro testo è Fermented Foods and Beverages of the World va cura di Jyoti Prakash Tamang,Kasipathy Kailasapathy.

Le parole e i pensieri influenzano il DNA

DNA cervelloLe chiacchiere ci fanno perdere molta energia, soprattutto se si tratta di chiacchiere accompagnate dalle emozioni.

Quando nella tua vita sta succedendo qualcosa, prova una pratica: non dirlo a nessuno, anche se dovessi sentire un forte prurito per la voglia di raccontarlo. Quando succede qualcosa, conservalo in te, allora conserverai la tua forza e il potenziale di ciò che accade.

Anche quando qualcuno cerca di coinvolgerti nei suoi racconti: conserva la calma e controlla le emozioni, non permettere agli altri di controllarti attraverso le emozioni. Questo tuo atteggiamento sarà notato; avrai un aureola della forza e dell’enigma.

Ma in realtà, hai soltanto conservato te stesso. Le parole e i pensieri influenzano la nostra vita; il DNA li percepisce come se fosse il discorso umano. Anche ciò che leggiamo influenza il DNA: le sue molecole ricevono l’informazione acustica e luminosa.

La lettura che facciamo in silenzio, lascia una traccia nei nuclei delle cellule, seguendo i canali elettromagnetici: un testo risana il nostro apparato ereditario, l’altro testo lo traumatizza. Le parole della preghiera risvegliano le risorse dell’apparato genetico: mentre una maledizione distrugge i programmi di carattere ondulatorio e disturba il normale sviluppo dell’organismo.

I benefici delle lampade di sale

Lampada di saleLa lampada di sale è uno ionizzatore naturale che purifica l'aria.

I cristalli di sale con i quali vengono fatte le lampade, hanno un'età di circa 250 milioni di anni. I cristalli di sale dell'Himalaya nascono dall'evaporazione del mare primordiale causata dall'energia del sole, in un momento in cui l'inquinamento non esisteva e il pianeta Terra era un ecosistema incontaminato.

Il sale dell'Himalaya è puro come gli antichi oceani primordiali e contiene tutti i minerali e gli oligoelementi essenziali per la vita umana. I cristalli usati per creare le lampade hanno la capacità di rendere più leggera, armoniosa e pulita l'aria e l'energia dell'ambiente.

Il cristallo di sale viene scavato all'interno per poter inserire una piccola lampadina. Quando si accende la lampadina, il calore fa si che il cristallo rilasci nell'aria degli ioni negativi.

Gli ioni negativi sono presenti in maggior quantità al mare, in montagna e vicino a fonti di acqua corrente come, per esempio, cascate e torrenti.

Gli ioni positivi sono spesso creati da dispositivi elettronici come computer, televisori, forni a microonde ed aspirapolvere.

Possono aggravare problemi come:

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