Foreste

La deforestazione riduce la capacità di infiltrazione nel suolo dell'acqua

La deforestazione riduce la capacità di infiltrazione nel suolo dell'acquaLa capacità del suolo di assorbire l'acqua e di muoversi attraverso diversi strati di terreno è essenziale per gli ecosistemi forestali, ma anche per rifornire le falde acquifere e per evitare il dilavamento e l’erosione.

Gli scienziati dell'Università del Missouri hanno scoperto che le operazioni di taglio possono influenzare negativamente la densità del suolo e infiltrazioni d'acqua all'interno delle foreste, in particolare lungo strade forestali e presso le piazzole in cui vengono accatastati i tronchi prima di essere trasportati alle segherie.

“Abbiamo scoperto che lungo queste strade forestali e le aree di stoccaggio dei tronchi, il suolo era più denso e compatto con bassa infiltrazione d'acqua che nelle circostanti aree incontaminate della foresta”, ha detto Stephen Anderson. “Ciò può causare diverse sfide ambientali alle foreste poiché il terreno giù compatto impedisce l'assorbimento dell’acqua piovana, che invece scorrerà via causando erosione.”

Questa erosione può portare via il terriccio fertile da foreste, che entra nei corsi d'acqua e rende difficile la rigenerazione delle foreste dopo il taglio, mentre al tempo stesso si inquinano i corsi d’acqua.

Le foreste regolano il ciclo dell'acqua

TasmaniaLe foreste svolgono un ruolo essenziale nel regolare il ciclo dell'acqua

Le foreste sono le fabbriche delle nuvole.

Mentre la struttura delle radici mantiene compatto il terreno, la materia organica vegetale in decomposizione si combina con i minerali, formando una sorta di gigantesca spugna che, seguendo un ritmo lento e regolare, rilascia l'acqua nelle aree circostanti.

L'umidità emanata dalle foreste, e in parti colare dalle foreste tropicali, produce le nuvole, crea e mantiene dei mocro-climi in grado di trattenere l'umidità.

In questo modo le foreste prevengono la desertificazione, generano piogge, forniscono l'acqua dolce.

Nel solo bacino del Rio delle Amazzoni si trova un quinto dell'acqua dolce dell'intero pianeta, che 20 miliardi di tonnellate di vapore acqueo rileasciate ogni giorno in atmofera.

Le foreste che sorgono lungo i corsi d'acqua svolgono un ruolo fondamentale - finora non riconosciuto - nella protezione delle acque dolci di tutto il mondo.

Il Wi-fi genera radiazioni letali per gli alberi

Il Wi-fi genera radiazioni letali per gli alberiUna recente ricerca riguardante gli effetti delle radiazioni wi-fi sugli alberi - sì, gli alberi - indica che i nostri amici di legno possono essere molto più vulnerabili di noi. Gli alberi non possono nemmeno godere dei benefici delle connessioni wi-fi (sic).

L’indagine, condotta dall'Università di Wageningen (Paesi Bassi), ha accertato che la flora in aree ad alta attività wi-fi (zone urbane, in particolare) è affetta da sintomi che non possono essere legati ad attacchi batterici né virali. I sintomi più frequenti sono il “sanguinamento”, fessure nella corteccia, la morte di parte del fogliame ed anomalie nella crescita.

Per verificare l'ipotesi secondo cui i danni sono provocati dai campi elettromagnetici, i ricercatori olandesi hanno usato dei frassini, esponendoli a vari tipi di radiazioni per tre mesi. I frassini esposti ai segnali wi-fi hanno mostrato segni rivelatori di danni da radiazioni elettromagnetiche, tra cui una specie di scintillio sulle foglie, sintomo che indica la loro morte imminente. Nei Paesi Bassi, circa il 70 per cento degli alberi urbani soffre di “avvelenamento” da campi elettromagnetici: cinque anni fa era il 10 per cento.

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