Bruno Chastonay: gli USA con TRUMP cambiano le regole del commercio, e il mondo si adegua

In questi ultimi mesi ci siamo accorti tutti che il modo di gestire il COMMERCIO, e pure le RELAZIONI entro le parti, sono cambiate drasticamente.

Un nuovo STILE di conduzione degli affari, e di PROTEZIONISMO, per scopi POLITICI ed ECONOMICI.

Avevamo la diplomazia, che con la politica e i dirigenti governanti del momento, si occupavano di viaggiare, di incontrare, di discutere, trattare, e firmare contratti commerciali di reciproco interesse. Un sistema che è durato decenni, seppur con tensioni, tasse, barriere doganali, limiti dettati dalla sicurezza interna, da fattori di salute, anti-dumping. Cioè con tutto quanto era a disposizione per imporre dei limiti sui prodotti importati, tenere il controllo, l’egemonia sui settori, prendere i vantaggi. E lasciando possibilmente tutte le cose negative all’estero, quali inquinamento, sfruttamento del territorio e dei lavoratori, avvelenamento dell’aria e dell’acqua, deterioramento della salute pubblica. E se oltre a questo si potevano avere dei vantaggi ulteriori, quali inferiori COSTI produttivi, meglio ancora.

In effetti tutto questo modus-operandi è ancora attuale, ma sta cambiando velocemente, e bisogna essere pronti.

Non è vero che si attira ciò che si vuole. Si attira solo ciò che una persona è

Non è vero che si attira ciò che si vuole. Si attira solo ciò che una persona è“La Sorgente di ogni abbondanza non è fuori di voi. Fa parte di chi siete. Tuttavia, essa inizia riconoscendo e approvando l’abbondanza fuori di voi. Vedere la pienezza della vita intorno a voi. Sentire il calore del sole sulla pelle, ammirare l’esposizione di fiori magnifici fuori da un fioraio, addentare un frutto succulento o anche lasciarsi bagnare in abbondanza dall’acqua che cade dal cielo.

La pienezza della vita è lì ad ogni passo. Il riconoscimento di tale abbondanza che è tutto intorno a voi risveglia l’abbondanza che dorme dentro di voi. Dopo, lasciatela defluire. Quando sorridete a uno sconosciuto, c’è già un deflusso di alcuni minuti di energia. Diventate un donatore. Chiedetevi spesso: “Quanto posso dare qui, come posso essere utile a questa persona o in questa situazione?”: non è necessario che possediate nulla per sentirvi abbondanti, ma se vi sentite sempre abbondanti le cose cominceranno a venire quasi certamente a voi.”

Eckhart Tolle

Richard Bartlett, noto chiropratico e naturopata nonché scrittore, afferma che possiamo osservare solamente ciò che possiamo vedere. Ci sono però cambiamenti che non possiamo vedere ma che non di meno hanno luogo. E, probabilmente, si tratta dei cambiamenti più significativi.

L'intelligenza artificiale interromperà e favorirà il posto di lavoro, afferma uno studioso di Stanford

L'intelligenza artificiale interromperà e favorirà il posto di lavoro, afferma uno studioso di StanfordL'intelligenza artificiale offre sia promessa che pericolo in quanto rivoluziona il luogo di lavoro, l'economia e le vite personali, afferma James Timbie dell'Hoover Institution, che studia l'intelligenza artificiale e altre tecnologie.

Sul posto di lavoro di domani, molti lavori di routine saranno sempre più svolti dalle macchine, lasciando compiti più complicati agli umani che possiedono abilità interpersonali, dice uno studioso di Stanford.

L'intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate promettono progressi in salute, sicurezza e produttività, ma i disagi economici su larga scala sono inevitabili, ha dichiarato James Timbie, un Distinguished Visiting Fellow di Annenberg presso l'Hoover Institution. Si è formato a Stanford come fisico, ha lavorato come senior advisor presso il Dipartimento di Stato dal 1983 al 2016, dove ha svolto un ruolo chiave nel controllo degli armamenti e nel disarmo, e ora studia l'impatto di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale.

Timbie ha discusso di cosa il futuro potrebbe riservare ai lavoratori(1) in un capitolo del nuovo libro, “Beyond Disruption: Technology's Challenge to Governance”,(2) che ha co-editato con Hoover, George P. Shultz(3) e Jim Hoagland.(4) È stato recentemente intervistato sull'argomento.

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