In Cina l’allevamento di scarafaggi più grande del mondo per produrre medicinali contro il mal di stomaco

scarafaggio laboratorioUn numero di animali maggiore della popolazione terrestre. Una “catastrofe” se venissero rilasciati nell’ambiente a causa di un disastro naturale o per errore umano. Dagli scarafaggi adulti si prepara una pozione utilizzata da milioni di cinesi per malattie respiratore e gastrite.

È in Cina l’allevamento di scarafaggi più grande del mondo: nella città di Xichang, nel Sichuan (sud-ovest del Paese), una ditta alleva 6 miliardi di questi animaletti. Quando essi raggiungono la maggiore età vengono schiacciati e frullati e dalla pasta si prepara una pozione dolciastra, dall'odore di pesce, che serve per malattie allo stomaco e problemi di respirazione.

La ditta è la “Hao Yisheng (il buon dottore)” di Chengdu, che ha costituito una fattoria per allevare sulle scansie i miliardi di scarafaggi, fatti crescere a temperatura e umidità controllate, usando perfino strumenti di intelligenza artificiale.

Secondo il governo cinese, la pozione derivante dagli scarafaggi è usata da milioni di connazionali.

In Cina ci sono molte altre fattorie dove si fanno crescere questi animaletti, usati nella medicina e come fonte di proteine per gli animali di allevamento. Ma nessuna è più grande di quella di Xichang, in cui il numero di scarafaggi supera quello della popolazione terrestre.

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L'enorme conflitto tra la medicina naturale e quella ufficialePremessa. La guerra alla medicina naturale

In questi tempi c’è una guerra dichiarata tra la medicina naturale e quella ufficiale, che evidenzia le falle di quest’ultima mettendone in risalto i limiti palesi (basti pensare che nonostante le spese immense per la ricerca sui tumori, questa malattia sta aumentando vertiginosamente) e la medicina tradizionale allopatica, che schiera dalla sua parte i vari soloni a colpi di radiazione dei medici eretici.

Recenti sono i casi di Gabriella Mereu, di Tullio Simoncini, di Ryke Geerd Hamer, di Paolo Rege-Gianas. Pochi giorni fa è stata radiata dall’ordine la dottoressa Gabriella Lesmo, rea di aver preso posizione contro i vaccini (settore che ha iniziato a studiare con particolare attenzione per via del fatto di avere un figlio reso autistico proprio a seguito della somministrazione di vaccini).

Pochi mesi prima era stato radiato per lo stesso motivo un altro medico, Dario Miedico. E sempre recentemente è stato radiato dall’ordine Paolo Rossaro, per aver prescritto una cura alternativa alla chemioterapia in un caso di tumore.

In realtà, la lotta tra medicina naturale e medicina tradizionale ufficiale esiste da secoli, e può individuarsi il punto di origine nel Medioevo, ad opera dapprima della Chiesa cattolica, e successivamente ad opera della scienza ufficiale, che ha preso il testimone dell’oscurantismo cattolico. Vediamo come e perché nasce questa battaglia, e perché essa è identica ai giorni nostri, come nel Medioevo, e in tutti i secoli intermedi.

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