Nuovo studio mette in dubbio la chemioterapia

Nuovo studio mette in dubbio la chemioterapiaUn recente studio dice che la chemio potrebbe permettere la diffusione del cancro ed innescare tumori più aggressivi.

Ricercatori americani hanno studiato l’impatto dei farmaci sui pazienti con cancro al seno ed hanno scoperto che questi aumentano la possibilità che cellule tumorali migrino in altre parti del corpo, dove sono quasi sempre letali.

In Gran Bretagna, ogni anno viene diagnosticato il cancro al seno a 55.000 donne, 11.000 delle quali moriranno.

A molte viene somministrato un ciclo di chemioterapia prima dell’intervento chirurgico, ma la nuova ricerca afferma che, anche se la chemio riduce il tumore nel breve termine, potrebbe innescare la diffusione delle cellule tumorali.

Si pensa che il farmaco tossico attivi un meccanismo di riparazione del corpo, che in ultima analisi consente ai tumori di crescere ancor di più.

Ultima scoperta sulla Sacra Sindone

Ultime scoperte sulle Sacra SindoneSe dovessimo scegliere un argomento che susciti da sempre grande dibattito, non potremmo fare a meno di menzionare la Sacra Sindone, uno degli oggetti più studiati e dibattuti della storia dell’umanità.

L’ultima scoperta fatta da scienziati di cinque diversi istituti di ricerca, tra cui l’università di Padova, mostra un tessuto impregnato di una sostanza: la creatinina. Sostanza che viene liberata dal corpo umano solo in coincidenza di determinate situazioni di stress.

Potremmo considerare questa scoperta come la “prova definitiva” che il telo di lino, sia davvero il lenzuolo che avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la morte?

Studiando per ben due anni su milionesimi di millimetri, sono giunti alla conclusione che la Sacra Sindone, abbia avvolto un copro umano straziato dalla tortura.

Il più importante esame compiuto sul telo fu eseguito nel 1988 con la tecnica radiometrica del carbonio 14 da cui si riuscì a poter dare una datazione del telo in un intervallo di tempo tra il 1260 e il 1390.

Bere il caffè non fa molto bene alla salute

CaffèMolti italiani hanno l'abitudine di bere un caffè al mattino per colazione, a stomaco vuoto. Senza mangiare nessun'altra cosa... ebbene la caffeina, come la nicotina e la teina, provocano sempre la produzione di acido cloridrico nello stomaco.

Tale acido, a stomaco vuoto , si ritrova costretto a “digerire” la mucosa gastrica e può irritare seriamente quella intestinale.

Non è uno scherzo ! Succede esattamente questo con tale acido. L'acido cloridrico non è altro che quel particolare acido prodotto dal nostro organismo per digerire e sciogliere i cibi che mangiamo, non è una sostanza contenuta nel caffè o nel thè, è una sostanza prodotta dal nostro corpo.

L'acido cloridrico che viene secreto dal vostro stomaco si ritrova a digerire la mucosa stessa, se non vi sono altre sostanze o alimenti dentro lo stomaco. Questo ovviamente succede ogni volta che prendete un caffè o un thè a digiuno, non soltanto al mattino appena svegli.

Ora qualcuno potrebbe pensare: bene, bevo quello decaffeinato e sono a posto. Eh no, perché non è soltanto la caffeina a provocare questa reazione, ma tutte le sostanze aromatiche contenute nel caffè la provocano ugualmente.

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