Prodotti diamanti nanometrici in un bicchiere d’acqua

DiamantiIl diamante naturale è una forma allotropica del carbonio ed è costituito da un reticolo cristallino di atomi disposti in una struttura tetraedrica creato attraverso un processo di natura geologica.

I diamanti sintetici sono invece un prodotto tecnologico che l’uomo ha tentato di riprodurre in laboratorio fin dal diciannovesimo secolo.

Tuttavia solo a partire dal 1940, negli Stati Uniti, in Svezia e nell'Unione sovietica, usando i processi di sintesi a deposizione chimica da vapore (Chemical Vapor Deposition - CVD) e di sintesi ad elevata pressione e temperatura (High - Pressure High - Temperature - HPHO) ha avuto inizio una vera e propria ricerca sistematica.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Trento (Laboratorio IdEA del Dipartimento di Fisica) in collaborazione con il Centro di Neuroscienze e Sistemi Cognitivi dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Rovereto (CNCS - IIT) coordinato da Angelo Bifone ha condotto una ricerca, pubblicata su Scientific Reports, sulla produzione di diamanti di dimensione nanometrica attraverso l’emissione di impulsi molto intensi di luce ultravioletta verso della grafite contenuta in un bicchiere d’acqua.

I sali minerali

Sali mineraliI sali minerali sono fondamentali per la nostra vita e soprattutto per la nostra salute. Rappresentano massimo il 5% del nostro peso e se ci pensate non è poco.

Sono sostanze inorganiche non energetiche, che permettono ai vari meccanismi del corpo umano di non incepparsi.

Danno, per esempio, forza al tessuto osseo, svolgono un compito delicato nella regolazione dell’acidità dei tessuti e fungono da catalizzatori di numerose reazioni chimiche.

Perché sono importanti?

Sono importanti per lo scheletro e i denti, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e il corretto funzionamento del metabolismo.

Tra i sali più famosi ci sono il calcio che controlla la coagulazione del sangue, il cloro che partecipa alla digestione, il sodio, ma anche il fluoro che contrasta la carie, lo iodio che indispensabile alla tiroide, il ferro serve alla respirazione e il cobalto è un costituente della vitamina B12.

Le quantità necessarie di sali minerali

Lo smog danneggia il cervello

CervelloAttenzione se si abita vicino a una strada con intenso traffico: uno studio ha rivelato che ci sono più casi di demenza nelle persone che vivono vicino alle strade congestionate, forse a causa del rumore e della contaminazione ambientale.

la ricerca, pubblicata sulla rivista medica britannica The Lancet, ha analizzato per undici anni, tra il 2001 e il 2012, le condizioni di due milioni di persone abitanti nella regione dell'Ontario: sono stati identificati 243.611 casi di demenza con una incidenza maggiore tra coloro che vivevano in strade sempre congestionate.

I risultati dello studio

  • Rispetto a coloro che vivevano a 300 metri da strade trafficate, il rischio di demenza era del 7% superiore tra le persone in un raggio di 50 metri, 4% più alto tra chi risiedeva tra i 50 e i 100 metri e il 2% maggiore tra quelli che abitavano tra 100 e 200 metri.
  • Secondo gli esperti, ci sono circa 50 milioni di persone al mondo che soffrono di questa malattia che diminuisce le funzioni del cervello e le cui cause sono sconosciute.
  • L'ipotesi dello studio, guidato da Hong Chen, un medico della sanità pubblica dell' Ontario, è che le particelle sottili, il rumore, l'ossido di nitrogeno e il consumo dei pneumatici possano influire sullo sviluppo della malattia.

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