I deodoranti contengono una pericolosa neurotossina

DeodorantiCome sale la temperatura del corpo, migliaia di ghiandole sudoripare si attivano, e iniziando dal tallone verso l’alto, si preparano a raffreddare il corpo. La persona media possiede circa 2,6 milioni di ghiandole sudoripare - dotate di un termostato. Questo sistema è composto da ghiandole eccrine e ghiandole apocrine. Come sale la temperatura del corpo, migliaia di ghiandole sudoripare si attivano, e iniziando dal tallone verso l'alto, si preparano a raffreddare il corpo. La persona media possiede circa 2,6 milioni di ghiandole sudoripare - dotate di un termostato. Questo sistema è composto da ghiandole eccrine e ghiandole apocrine.

Le ghiandole eccrine sono le più numerose, sono ospitate in luoghi come la fronte, le mani e i piedi. Queste ghiandole sono attivate alla nascita e non secernono proteine o acidi grassi.

Le ghiandole apocrine, invece, secerneno proteine ??e acidi grassi e si trovano nella zona genitale e ascelle. Questi diventano attive durante la pubertà e di solito finiscono nei follicoli piliferi.

Il sudore proveniente da entrambi i tipi di ghiandole non ha un odore. L'odore del corpo proviene da batteri che vivono sulla pelle. I batteri metabolizzano le proteine e gli acidi grassi secreti dalle ghiandole eccrine, e in ultima analisi, producono un odore. Questo odore può essere influenzato dal tipo di batteri che vivono sulla pelle e il tipo di cibo che una persona mangia.

Questo odore spesso sgradevole è la ragione per cui deodoranti e antitraspiranti sono diventati un prodotto, per la cura del corpo, molto popolare.

Siamo tutti dentro il caos, quello che ci annienterà

CaosI tempi in cui ci tocca di vivere stanno diventando cupi e tetri. Pur senza concedere nulla al pessimismo della ragione, sentire un pontefice evocare la Terza Guerra Mondiale, il segretario della Nato non escluderla come scenario, e importanti giornali proporci quotidianamente una mappa dei conflitti che incendiano le regioni strategiche del mondo in cui viviamo, non è certo rassicurante. Soprattutto perché la realtà incasella e aggiunge giorno dopo giorno le conferme che la pallina collocata sul piano inclinato continua a scivolare pericolosamente. Accelerando.

Ma le guerre non sono una fatalità. Possono esplodere quando un incidente accelera i processi storici; ma si verificano perchè ci sono forze materiali che hanno spinto i processi verso la rottura, lo scontro, il “clash tra le potenze”, come scrissero in un ottimo libro Petras, Casadio e Vasapollo. La cosa che colpisce – che deve colpire anche gli ottusi “di sinistra” – è che il novanta per cento dei focolai di conflitto circonda l’Europa come un cerchio di fuoco.

L’ovest appare pacifico solo perché confina con l’Atlantico, un oceano che divide l’Europa dagli Stati Uniti, ovvero la sponda da cui arrivano le spinte più forti a coinvolgere l’Europa verso il “clash”. La linea intrapresa dai governi dell’Unione Europea sulla crisi e il conflitto in Ucraina è emblematica. Gli Usa spingono i paesi europei verso il conflitto con il più grande e armato di essi: la Russia.

Il prossimo vertice Nato a Newport appare foriero di pessime decisioni che accentueranno e non depotenzieranno i pericoli di guerra sulla frontiera est. Resistenze e dubbi, se ancora esistono, abitano menti silenziose.

Una alimentazione corretta prima di andare a dormire favorisce il sonno

Una alimentazione corretta favorisce il sonnoSe si vuole dormire bene si deve prestare attenzione a cosa si mangia a cena.

Come regola generale, infatti, sarebbe opportuno consumare un pasto serale frugale e non troppo abbondante, che faciliti la digestione e il sonno.

La Fondazione Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica evidenzia come “un sonno sufficientemente lungo sia ristoratore e fondamentale per la salute. Al contrario, un sonno breve o disturbato potrebbe avere una serie di ripercussioni negative sui meccanismi fisiologici che regolano il bilancio energetico e sulla capacità dell’organismo di utilizzare il glucosio”.

L’importanza dei carboidrati

L’alimentazione è, quindi, fondamentale per favorire un sonno ristoratore e della durata ottimale. Uno spuntino o una cena leggera a base di carboidrati possono favorire il rilassamento ed evitare risvegli notturni legati alla fame.

Alimenti ad elevato indice glicemico (come il riso), infatti, aumentano il livello di triptofano, una proteina che regola i livelli di serotonina inducendo il sonno.

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