Tumori

Meglio evitare questi nove alimenti!

Cibo spazzatura La disinformazione sul cibo e in che modo incida sulla nostra salute, rende le scelte salutari sugli alimenti da prendere per la propria famiglia difficoltoso e confuso.

Ci sono molteplici alimenti specifici; ma che sarebbe consigliabile evitare in qualsiasi situazione in quanto comportano rischi per la salute.

Qui di seguito uin elenco di 9 alimenti che non si dovrebbero mai consumare se volte mantenervi in buona salute a lungo:

1) Pane bianco, farina raffinata. Per definizione, il pane bianco e la farina raffinata in generale sono tossiche per il corpo in quanto sono state private di minerali e vitamine, fibre, e altri importanti nutrimenti. Per questo motivo, il corpo non sa bene come gestire, assimilare e digerire in modo appropriato questo alimento, che quindi può comportare problemi alla salute. Inoltre la farina raffinata è stata sbiancata con delle clorine e brominati con del bromo, entrambe sostanze tossiche che hanno dimostrato di causare danni seri alla tiroide e altri organi. Fonte: BREAD, AND WHY AVOID IT

2) Cibo surgelato. La maggior parte dei piatti pronti surgelati contengono molti conservanti, sale raffinato, grassi idrogenati, aromi artificiali, e altre sostanze artificiali, senza aggiungere che molti piatti pronti sono stati preventivamente eccessivamente precotti, e quindi hanno alla base ridotto il loro valore nutrizionale (soprattutto quando si scongela con il microonde ulteriormente a casa). Quelli salubri sono pochissimi e in genere solo bio, ma in generale evitateli, preferendo solo cibo fresco. Fonte: Frozen Food Is Bad For Your Health

Tumori: disuguaglianze nei trattamenti sanitari

TAC e pilloleOgni anno nel Mondo muoiono 8,8 milioni di persone a causa del cancro, un dramma che in molti casi può essere curato o prevenuto.

Di questi 8,8 milioni di morti, quasi la metà è rappresentata da morti premature, ovvero che riguardano persone tra i 30 e i 69 anni, e l’Organizzazione mondiale della sanità ha come obiettivo quello di ridurre questo numero del 25% entro il 2025.

In occasione della giornata mondiale contro il cancro, l’Oms, molti leader, operatori sanitari e sostenitori in tutto il mondo pongono l’attenzione sulla necessità di consentire a tutti un equo accesso ai servizi sanitari.

Infatti, al primo posto del loro intervento c’è la necessità di affrontare le attuali disuguaglianze: dall’esposizione ai fattori di rischio, all'accesso allo screening, alla diagnosi precoce e all’assistenza tempestiva. Il divario è presente nei paesi a reddito medio-alto, in particolare all'interno di determinati gruppi: gli indigeni, gli immigrati, i rifugiati, le popolazioni rurali e appartenenti a un livello socio-economico basso.

Come risposta urgente a questo divario globale, la Uicc (Unione per il Controllo Internazionale del Cancro) ha lanciato la sua seconda iniziativa per migliorare l'accesso alla diagnosi e alle cure per il cancro, “Treatment for All” (trattamenti per tutti), perché questo male non può essere alleviato esclusivamente attraverso la prevenzione, ma richiede una risposta persuasiva e solida a tutti i livelli, nazionale e globale.

Uno studio sostiene la pericolosità delle sigarette elettroniche

Sigaretta elettronicaNon sono innocue come si pensa. Le sigarette elettroniche possono infatti danneggiare il Dna, aumentando il rischio di malattie cardiache e di tumori ai polmoni e alla vescica.

Secondo uno studio della New York University le sigarette elettroniche possono danneggiare il Dna, aumentando il rischio di malattie cardiache e di tumori ai polmoni e alla vescica (foto rappresentativa d'archivio)
SDA.

A sfatare il mito della loro sicurezza è uno studio nella New York University, condotto su topi e su cellule umane. Ma gli esperti sono divisi e per alcuni di essi le e-cig restano un'alternativa valida al fumo di sigaretta.

Sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), il gruppo guidato da Moon-shong Tang ha osservato in laboratorio effetti simili a quelli visti sul Dna dei topi anche nelle cellule umane di polmoni e vescica, se esposte alla nicotina e a un prodotto carcinogeno derivato dalla nicotina, l'nnk (chetone nicotina-derivato della nitrosammina). Nelle cellule umane si è rilevato anche un maggior tasso di mutazione e trasformazione in cellule tumorali. Ciò significa che il fumo della sigaretta elettronica non è scevro di danni. “Modifica la struttura del Dna e la sua capacità di ripararsi”, osserva Gerry Melino, biologo molecolare dell'università di Roma Tor Vergata.

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