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- Posted By: Capuano Edoardo
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Strumenti matematici per studiare i tumori
L'analisi matematica delle immagini dei tumori infantili aiuta a capire il loro grado di aggressività.
I ricercatori del Dipartimento di Biologia Cellulare dell'Università di Siviglia e dell'Istituto di Biomedicina di Siviglia (IBiS) hanno pubblicato uno studio volto a sviluppare nuove terapie per combattere il cancro infantile.
Questo progetto rappresenta un passo in avanti dello studio del cancro che potrebbe aprire nuove vie di ricerca per aiutare a capire cosa rende un tumore meno aggressivo e come può essere combattuto. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che la loro scoperta non rappresenta di per sé una cura per il cancro.
Il neuroblastoma è un tipo di cancro che ha origine durante lo sviluppo del sistema nervoso. Colpisce principalmente i bambini con meno di 18 mesi. È il tumore solido più comune nella prima infanzia e, nonostante i grandi miglioramenti apportati al tasso di guarigione per altri tumori infantili, il tasso di sopravvivenza per i pazienti affetti da questa tipologia tumorale è molto meno soddisfacente.
È evidente che il luogo in cui si trova e la matrice extracellulare che lo supporta svolgono un ruolo importante nella crescita iniziale e nello sviluppo del tumore. Questa impostazione è formata da una rete di fibre e fibrille che, a seconda della loro densità e del modo in cui sono collegate, conferiscono più o meno rigidità a questo microambiente tumorale.
Pertanto, è importante capire in che modo le cellule tumorali sono correlate alla matrice extracellulare e come sono organizzate le fibre e le fibrille. Questo non è facile.
Per raggiungere questo obiettivo, i ricercatori hanno combinato in questo studio l'analisi di immagini di campioni bioptici di tumori da pazienti affetti da neuroblastoma, con nuove procedure matematiche (Graph Theory) che hanno permesso loro di descrivere come sono organizzate le fibrille di vitronectina.