Tecnologia

Secondo Tim Bernes Lee la tentazione di spiare Internet rimane molto alta

Tim Bernes LeeE' l'allarme lanciato da Tim Bernes Lee, papà di Internet. Nella sua conferenza agli Ict Days ha affermato che "se i governi non vengono tentati dall'usare la Rete per controllare", si arriverà in futuro alle “elezioni online".

“La minaccia che incombe sul web può venire dal controllo politico ed economico che se ne fa. L'indipendenza della stampa, della circolazione delle informazioni, è ciò che più garantisce la democrazia".

Ad affermarlo è stato il “papa" di Internet, Tim Bernes Lee, nella sua conferenza agli Ict Days a Trento. “In futuro - ha aggiunto - arriveremo alle elezioni online se i governi non vengono tentati dall'usare Internet per controllare o spiare i cittadini".

“Abbiamo visto - ha portato ad esempio - cosa è successo in Egitto quando la gente è stata disconnessa. Il web può essere al contrario utilizzato per rendere ancora più libero il mercato e ancora più partecipativa la democrazia".

“Da un punto di vista tecnologico - ha detto ancora Lee - Internet è 'liquido' e si adatterà a tutti i cambiamenti politici e sociali del mondo. Quello che bisogna fare è adeguare e rendere sicuro il suo utilizzo con nuovi protocolli e una nuova governance, per impedire che i dati personali e la privacy di ogni cittadino vengano violati.

Xron è la nuova frontiera tecnologica dei simulatori per l’addestramento in chirurgia robotica

XronNasce il simulatore per l’addestramento in chirurgia robotica. Si chiama Xron (si pronuncia Chi-ron), ed è il prototipo con cui il chirurgo potrà controllare i movimenti di un robot virtuale in una simulazione dell’anatomia umana.

Il simulatore, che prende nome dalla figura mitologica del centauro mentore del dio greco della medicina Esculapio, istruirà i chirurghi all’uso del robot impiegati nei diversi interventi chirurgici.

Grazie alla resa stereoscopica, equivalente al 3D dei moderni cinema, e ai dispositivi di cattura dei movimenti delle mani, il chirurgo potrà condurre un intervento simulato con la stessa percezione visiva e la stessa destrezza manuale che avrebbe se stesse utilizzando un robot reale. Xron nasce del laboratorio di robotica Altair dell’università di Verona nell’ambito del progetto europeo Safros dedicato alla sicurezza dei pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia robotica.

Xron supera tutte le limitazioni dei prodotti già in commercio che permettono di apprendere l’uso del robot. Questi simulatori consentono azioni irrealistiche come la compenetrazione tra gli elementi della scena oppure oggetti che “s’incollano” agli strumenti chirurgici.

Nella maggior parte delle simulazione, infatti, sono modellati solo gli strumenti chirurgici e non la struttura del robot chirurgico che invece condiziona tutti i movimenti degli strumenti stessi e deve essere presa in considerazione in una simulazione realistica.

Nel Texas per gli studenti obbligo del Chip RFID

Chip RFID Il chip dotato del dispositivo di comunicazione radio RFID, inserito sottopelle a tutti gli abitanti di Gaia, è un losco progetto della cricca di transumanisti e satanisti che in questo momento la sta facendo da padrone nel pianeta.

Ovviamente la scusa con cui si tenta di introdurne l’uso è quello della sicurezza. Stranamente però, come è accaduto per le videocamere sparse ogni dove, proprio quando servono, tali dispositivi risultano danneggiati o mal funzionanti mentre funzionano benissimo quando non sono utili per la sicurezza personale o collettiva ma per imporre un assurdo regime di controllo intimo e continuativo della popolazione.

L’articolo che segue è solo l’inizio di una battaglia che coinvolgerà le poche persone che hanno a cuore la libertà con chi si è già piegato a perderla definitivamente o che addirittura collabora con chi la vorrebbe abolire del tutto, per trasformarci in idioti radiocontrollati, proprio come i teletubbies della foto! L'articolo:

Un Giudice del Texas afferma che la Scuola può Imporre l’uso dei Chip RFID ai suoi Studenti

Nell'autunno dello scorso anno il ‘San Antonio Northside School District’ in Texas ha annunciato che avrebbe monitorato gli studenti con un dispositivo RFID (radio frequency identification) inserito con un chip nei badge degli studenti.

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