Cardiologia

L'inquinamento acustico colpisce un europeo su quattro

Un nemico invisibile che può portare problemi di salute, ma con piccoli accorgimenti quotidiani si può combattere

Un europeo su quattro è esposto a inquinamento acustico, con possibili conseguenze per la salute. Si va dai disturbi del sonno ai problemi cardiaci. A riaccendere i riflettori su questo nemico invisibile è il report dell'Agenzia europea per l'ambiente che sottolinea come questo tipo di inquinamento coinvolga oltre 125 milioni di persone solo nel Vecchio Continente.

Le zone più rumorose individuate dal monitoraggio dell'Agenzia sono in Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, ovvero quelle regioni con una più alta densità di popolazione, mentre al contrario, le zone più “silenziose” si trovano in Nord Europa, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.

E in Italia? Alcune città sono più a rischio di altre: molto dipende dalla quantità di traffico stradale, ferroviario e aereo che coinvolge la zona osservata, ma anche dalla presenza di siti industriali e di tutto ciò che contribuisce a creare rumore.

Un eccessivo rumore del traffico aumenta il rischio di decesso

Stress cardiologicoVivere vicino a una strada trafficata potrebbe aumentare il rischio di morire prematuramente.

Uno studio della Technical University Dresden, in Germania, ha scoperto che l'esposizione costante al rumore del traffico, di una linea ferroviaria o di un aeroporto può mettere sotto stress il corpo, aumentando il rischio di subire un attacco di cuore.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Deutsches Arzteblatt International. Studi precedenti hanno scoperto che il rumore aumenta il rischio ictus e morte prematura. Nel nuovo studio i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre un milione di tedeschi.

Sono stati presi in considerazione i luoghi in cui hanno vissuto: se vicino a una strada trafficata o a una ferrovia e così via, con lo scopo di misurare l'esposizione al rumore del traffico.

Quando l'analisi è stata ristretta ai pazienti morti di infarto fino al 2014/2015, è stato riscontrato un legame statisticamente significativo tra l'esposizione al rumore e il rischio infarto. I risultati hanno quindi dimostrato un'associazione tra rumore del traffico stradale, ferroviario e aereo, e un attacco di cuore.

I ricercatori hanno però trovato un rischio minore di infarto legato al rumore degli aerei. Questo perché, a differenza del traffico stradale e ferroviari, il rumore degli aerei non rimane costantemente sopra i 65 decibel.

L'eccesso di felicità può provocare patologie cardiache

L'eccesso di felicità può provocare patologie cardiacheGli eventi felici della vita possono provocare malattie cardiache proprio come i grandi dolori.

A dirlo è una equipe di studiosi che, sulla rivista scientifica European Heart Journal, ha descritto la sindrome 'del cuore felice' o 'takotsubo'.

Questa sindrome, il cui nome letteralmente significa 'trappola per il polpo', fu descritta per la prima volta nel 1990 in Giappone e consiste nella deformazione improvvisa del ventricolo cardiaco sinistro che assume la foggia del cestello per la pesca dei polipi che in giapponese si dice, appunto, Takotsubo.

Lo studio ha preso in esame 1.750 casi, in 485 all'origine dell'attacco di cuore c'era stata una emozione e in 20 di questi (il 4%) lo stimolo ricevuto era di tipo positivo: come il matrimonio di un figlio, un anniversario, la vittoria della squadra del cuore.

Negli altri 465 pazienti (il 96%) l'attacco di cuore era dovuto a un evento triste come la morte di un partner o di un parente, un incidente. In un caso si trattava di un paziente obeso che era rimasto incastrato nella vasca da bagno.

Pagine