Vivere meglio

Come curare i propri capelli

CapelliPrendersi cura dei propri capelli diventa fondamentale con il passare degli anni, in quanto quest’ultimi tendono ad indebolirsi. Questo perché essi vengono spesso stressati con phon, piastre, bigodini, prodotti chimici, ecc., che mettono a dura prova la loro resistenza e ne causano alla fine l’indebolimento e la caduta.

Stirare spesso i capelli, ad esempio, causa un assottigliamento tale da provocarne la rottura; le tinture permanenti e semi-permanenti, invece, grazie all’ammoniaca, penetrano nelle cuticole e depositano molecole di colore nel fusto del capello, rendendolo così più fragile e debole; le permanenti e le stirature possono col tempo privare i capelli della loro lucentezza naturale, rendendoli più secchi; con l’avanzare dell’età, inoltre, i capelli perdono la loro capacità di assorbire l’umidità e di produrre sebo rendendo le radici opache e secche.

Ciò non vuol dire che bisogna evitare di prepararsi delle acconciature, ma piuttosto di farlo tenendo più in considerazione la salute dei propri capelli.

Per mantenere in
salute la propria chioma, si consiglia di:

  • idratare regolarmente i capelli;
  • effettuare periodicamente un massaggio del cuoio capelluto con oli a base di mandorle, di olive o di cocco; questo stimola la circolazione sanguigna e ridona luminosità alla chioma;

Come individuare una gravidanza extrauterina

GravidanzaPer gravidanza extrauterina o gravidanza ectopica si intendono quelle condizioni in cui l'embrione si annida al di fuori della cavità dell'utero, in genere nella tuba (gravidanza tubarica), ma anche nelle ovaie o molto più raramente in cavità addominale.

La gravidanza extrauterina (che si verifica nello 05-0,9% di tutte le gravidanze) rappresenta una condizione potenzialmente grave che deve essere diagnosticata in tempi rapidi per essere trattata in maniera adeguata.

Tale condizione rappresenta infatti un serio rischio per la donna che deve essere ricoverata e operata con urgenza.

Vi sono alcune condizioni che possono predisporre alle gravidanze extrauterine:

stati patologici infiammatori nella zona pelvica o endometriosi;

  • un'età superiore ai 30 anni;
  • una precedente gravidanza ectopica;
  • un precedente intervento chirurgico all’addome, alle tube di Falloppio o nella zona pelvica;
  • il vizio del fumo;
  • qualora, a seguito di una terapia per l’infertilità, sia stato impiantato un embrione nelle tube.

Le cause e i rimedi naturali per combattere l'alitosi

AlitosiL’alito cattivo o alitosi può derivare da cattive abitudini di pulizia dentale o da problemi di salute.

L’alito cattivo può anche essere aggravato dal consumo di alcuni alimenti o da abitudini di vita non sane. Quando mangiamo, il cibo viene suddiviso all’interno della bocca. Una volta digerito e assorbito nel flusso sanguigno, viene infine trasmesso ai polmoni, responsabili della nostra respirazione. Se gli alimenti consumati possiedono un odore di forte intensità (come l’aglio e la cipolla), lo spazzolino, il filo interdentale ed il collutorio coprono solo temporaneamente il cattivo odore.

Quest’ultimo non andrà via fino a quando questi cibi non verranno completamente assorbiti dal nostro organismo. Se i denti non vengono lavati quotidianamente con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, le particelle di cibo possono rimanere all’interno della nostra bocca e promuovere la crescita di batteri tra i denti, intorno alle gengive e sulla lingua. Anche la presenza di protesi dentarie non adeguatamente pulite può causare la presenza di batteri. Tutto questo determina l’alito cattivo.

Fumare e masticare prodotti a base di tabacco possono essere responsabili di alito cattivo, macchie sui denti e irritazione delle gengive. L’utilizzo di collutori antibatterici può contribuire a ridurre l’alitosi.

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